La giornata

Se i pianeti si allineano

A corto di alternative a causa del mercato e delle assenze, a Ginevra Croci-Torti si è ritrovato senza soluzioni difensive dopo l'espulsione di Anto Grgic
© KEYSTONE / MARTIAL TREZZINI
Nicola Martinetti
19.02.2024 06:00

Alcune trame, nella vita reale, sembrano scritte da uno sceneggiatore hollywoodiano. Capita allora che proprio in occasione della prima uscita al termine di una discussa finestra di mercato, i pianeti decidano di allinearsi formando un disegno dai tratti goliardici. Per tutta la sessione invernale il popolo bianconero, privato di Allan Arigoni, ha infatti atteso invano l’ingaggio di un nuovo terzino. Di rinforzi in tal senso non ne sono tuttavia (ancora?) arrivati. E così ieri a Ginevra, complice l’inaspettato malanno di Valenzuela, oltre all’assenza di Marques, il Lugano si è ritrovato con un solo laterale a disposizione: Jhon Espinoza. Un elemento che, peraltro, Croci-Torti vede ormai chiaramente più come esterno che non come terzino.

Il tecnico momò, con le mani quasi totalmente legate, ha così scelto di distribuire tutti e quattro i centrali a sua disposizione nella linea difensiva titolare, adattando Hajrizi e Hajdari sulle fasce. Una scelta - ma era davvero tale? - che «ha pagato fino a 15’ dalla fine», per dirla con le parole del «Crus». Salvo poi rivelarsi decisiva in negativo una volta perso Grgic. Cambi designati o meno, infatti, con i suoi rimasti in dieci il tecnico momò si è girato verso la sua panchina in cerca di soluzioni per arginare gli assalti finali dei padroni di casa. Ed escluso il già citato Espinoza - non esattamente un mostro dal punto di vista difensivo - si è ritrovato privo di alternative nel tentativo di difendere il gol di vantaggio.

La controprova, ovviamente, non la si avrà mai. Chiedersi cosa sarebbe successo se nel concitato finale Croci-Torti avesse potuto gettare nella mischia un centrale in più, rimane tuttavia lecito. «Sono piccoli dettagli che possono cambiare la storia di una partita», ha dichiarato il mister riferendosi ad altro. Le sue parole paiono tuttavia calzanti anche in questo caso. E, considerato l’immobilismo sul mercato, potrebbero finire con l’essere rilevanti per più di un incontro.

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