Per il Tages-Anzeiger, ad esempio, è necessario riflettere su «come vogliamo lavorare con le circa 200 comunità islamiche in Svizzera e garantire che si basino sui fondamenti della nostra costituzione e possano difendersi dalle influenze radicali»
La consigliera federale commenta il sì all’iniziativa anti-burqa: «Ricordo che solo poche decine di donne in Svizzera portano il niqab» - Sull’identità elettronica il Governo cercherà una soluzione condivisa
Soddisfazione da parte del presidente della Confederazione: «Per la prima volta regole di sostenibilità vengono incluse in un accordo di libero scambio»
Il presidente del Governo Norman Gobbi sul divieto di dissimulare il viso: «Non un voto contro qualcosa, ma in favore di determinati valori» - L’imam di Viganello: «Un problema che non esiste»
Le reazioni del PPD in seguito ai risultati scaturiti dalle urne: «L’accordo con l’Indonesia garantisce un commercio rispettoso dell’ambiente e favorisce l’accesso al mercato alle nostre aziende»
I Verdi del Ticino soddisfatti per la bocciatura della legge sulla carta di identità elettronica, ma delusi per gli altri risultati: «Burqa? UDC e Lega son riusciti a incitare una risicata maggioranza contro una minoranza con argomenti populisti»
Il comitato per il no ha «già vinto prima ancora del voto, poiché ha dato il via al dibattito sugli accordi libero scambio» - Swissmem: «Accesso facilitato delle aziende svizzere a promettente mercato del futuro»
Deluso il direttore generale di Digitalswitzerland: «Ora bisogna trovare una soluzione» - Soddisfatti i referendisti: «La gestione privata ha spinto gli elettori ad affossare il progetto
I Giovani Verdi sono indignati dal risultato e intendono portare il caso di fronte alla Corte europea dei diritti dell’uomo, mentre il presidente dell’UDC ha ricordato che Strasburgo ha già ritenuto accettabile la proibizione del velo integrale – Per il collettivo Les Foulards Violets in questo modo si banalizzano xenofobia e razzismo Federazioni islamiche deluse
Accolto il divieto di dissimulazione del volto - L’iniziativa passa in Ticino con il 60,5% di sì - Si va inoltre verso un sì all’accordo con l’Indonesia e un no all’identità elettronica certificata dallo Stato - TUTTI I RISULTATI
L’avvicinamento alla politica è un passo importante per i giovani - La testimonianza di tre ragazzi: una giovane che per la prima volta potrà dire la sua, una che ha già partecipato a qualche appuntamento elettorale e un ragazzo che aspetta di compiere 18 anni - Di interessi e partecipazione parliamo con il capo del team di Easyvote-school
In occasione della prossima chiamata alle urne i cittadini di sei Cantoni sono chiamati ad esprimersi su oggetti a carattere locale - Ecco i temi principali a Zurigo, Berna, Basilea Campagna, Zugo e Ginevra
La consigliera Karin Keller-Sutter, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, è in prima linea per contrastare l’iniziativa federale in votazione il 7 marzo
Il nocciolo della questione nel dossier sul quale votiamo è l’olio di palma, usatissimo a livello industriale, ma spesso ottenuto con pratiche dannose per l’ambiente — Il fronte del sì mette l’accento sui nuovi standard imposti — Per i contrari si tratta di mero ecologismo di facciata
Secondo i dati raccolti da SSR e Tamedia, la cosiddetta iniziativa anti-burqa e l’accordo di libero scambio con l’Indonesia verranno accettati, non così la legge sui servizi d’identificazione elettronica
L’area geografica di provenienza e il retaggio socio-culturale rendono i centimetri di stoffa che coprono il capo delle donne musulmane diversi uno dagli altri: ecco qualche aneddoto sulle origini, i significati delle diverse tipologie di velo e qualche curiosità
A La domenica del Corriere il dibattito sul tema in votazione popolare il 7 marzo – Confronto tra Marco Chiesa e Marco Romano a favore dell’iniziativa e Alex Farinelli e Nancy Lunghi contrari
L’associazione Pink Cross invita la popolazione a respingere l’oggetto in votazione a causa delle violazioni dei diritti umani registrate nel paese asiatico, dove gli omosessuali sono ostracizzati e frustati pubblicamente
Il 7 marzo gli elettori dovranno decidere sulla legge che regola il servizio di identificazione in InternetMentre il principio è ampiamente condiviso, a essere contestato è il ruolo che lo Stato assegna ai fornitori privati
È il messaggio lanciato dalle Donne socialiste svizzere che consigliano di respingere la proposta di modifica costituzionale perché, col pretesto dell’uguaglianza, impone alle donne come devono vestirsi
Per Mustafa Memeti, l’oggetto in voto il 7 marzo è una sorta di salvagente per l’emancipazione delle donne nell’islam: «Il burqa è un fenomeno del passato e al passato deve appartenere, non ha niente a che fare con la nostra religione»
«Il Consiglio svizzero delle religioni, di cui fanno parte rappresentanti delle chiese cristiane, nonché dell’ebraismo e dell’Islam, si esprime a favore del controprogetto,
Secondo il primo sondaggio pubblicato da Tamedia sulla consultazione del prossimo 7 marzo, l’iniziativa popolare «Sì al divieto di dissimulare il proprio viso» verrebbe accolta
È stata definitiva l’iniziativa anti-burqa ed è l’oggetto più controverso della votazione del prossimo 7 marzo in Svizzera. Ecco la posta in gioco dell’iniziativa «Sì al divieto di dissimulare il proprio viso» in meno di due minuti