Il caso

Appena nato e già da primato

Ufficialmente ha visto la luce soltanto una decina di giorni fa, ma Quinto è il Comune più «giovane» del Ticino per quanto riguarda l’età media dei suoi municipali (42,2 anni) - Seguono, nel Bellinzonese e valli, Riviera e Faido
Il Municipio di Quinto: da sinistra Davide Gendotti (sindaco), Luca Frasa, Daniela Marveggio, Aris Tenconi e Jana Gobbi. © Comune di Quinto
Alan Del Don
17.04.2025 06:00

Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo certamente dire che il Municipio del neonato Comune di Quinto parte con il piede giusto. Quello uscito dalle urne il 6 aprile è il consesso più «giovane» del Ticino con un’età media di 42,2 anni. Superato di un soffio l’Esecutivo di Melide - in carica da dodici mesi - che si ferma a 43,2 anni. Lo speciale primato torna dunque nella nostra regione, visto che alle precedenti elezioni (quelle del 2021) era stato l’allora gremio di Lumino a poter vantare il particolare record con, addirittura, una media di 34 anni.

Nel paese altoleventinese, frutto dell’aggregazione con Prato, siedono nella stanza dei bottoni il sindaco Davide Gendotti (classe 1981), Jana Gobbi (1996) ed Aris Tenconi (1976) per il PLR, Daniela Marveggio (1969) del Centro e Luca Frasa (Insieme, alleanza che comprende Lega, UDC ed Indipendenti), il quale festeggia proprio oggi il suo 33. compleanno. I municipali sono ufficialmente entrati in carica negli scorsi giorni dichiarando fedeltà alla Costituzione e alle leggi di fronte al giudice di pace Max Hofmann.

Natura e tranquillità

Con una battuta potremmo dire che l’Esecutivo di Quinto dà il buon esempio. Fra gli obiettivi della fusione, infatti, c’è anche quello di rendere ancora più attrattivo il Comune agli occhi delle famiglie che lo scelgono per la tranquillità, la natura circostante e le infrastrutture e i servizi che offre. Un compito non facile, quello di attirare nuovi domiciliati, in una regione che deve far fronte al progressivo spopolamento in atto da quattro decenni. Di sicuro invertire la tendenza è una delle sfide più avvincenti e stimolanti che attende il Municipio di cui fanno parte, tra gli altri, gli ex timonieri dei due «vecchi» enti locali pre-unione:Davide Gendotti (Prato Leventina) ed Aris Tenconi (Quinto).

Cadenazzo è il più «vecchio»

E gli altri Esecutivi del Bellinzonese e valli come sono messi, anagraficamente parlando? Siamo andati a spulciare i vari siti dei Comuni e quello del Cantone dove vengono archiviati i risultati delle elezioni. Al secondo posto troviamo Riviera con una media di 45,1 anni; il sindaco Cristiano Triulzi, in carica dal 14 aprile 2024, è un classe 1982. Sul terzo gradino del podio sale Faido (45,3 anni) del primus inter pares Corrado Nastasi (1984), alla sua seconda legislatura alla testa del gremio della media Leventina.

Gettiamo ora uno sguardo ai singoli distretti. In quello di Bellinzona il Municipio più «imberbe» è quello di Lumino (48 anni; il paese può inoltre vantare il sindaco più giovane della nostra regione nella persona di Enea Monticelli, classe 1994). Precede, nell’ordine, la Città (51,3, dove due poltrone sono occupate da altrettanti trentenni: il vicesindaco Fabio Käppeli, che ha appena soffiato su 30 candeline, ed il 29.enne Mattia Lepori), Sant’Antonino della sindaca Simona Zinniker (53), Arbedo-Castione (59,1) e Cadenazzo (62,6 anni).

Blenio ed Acquarossa alla pari

Spostiamoci in Riviera. Abbiamo già detto, poc’anzi, dell’omonimo Comune. A Biasca, per contro, l’età media di coloro che occupano una poltrona nell’Esecutivo è pari a 53 anni. Salendo verso nord arriviamo dapprima in Valle di Blenio. A Serravalle quest’ultimo dato si abbassa e non di poco, raggiungendo i 46 anni di media, con il sindaco Pascal Venti che ne compirà 35 fra due mesi. A seguire ecco Blenio (51 anni) ed Acquarossa (51,2 anni), praticamente alla pari. Questi due enti locali hanno altresì la particolarità di essere guidati, in seno al consesso, da una rappresentante femminile. Nel primo caso da Claudia Boschetti Straub (eletta la prima volta nel 2016) e, nel secondo, da Michela Gardenghi, in carica da un anno.

Pollegio dopo i primi due

In Leventina, dopo Quinto e Faido, nella graduatoria dei Comuni più «giovani» ci sono Pollegio (46,2 anni), Airolo (47,6), Personico (56,1, paese in cui le ultime elezioni combattute sono state quelle del 2016) e Giornico (59,6 anni, entità nata lo scorso 6 aprile a seguito dell’aggregazione con Bodio, il cui ex sindaco Stefano Imelli è il nuovo numero uno del Comune che sta muovendo i primi passi). Chiudono la classifica due villaggi dell’Alto Ticino, vale a dire Bedretto (60, elezioni tacite dal 2021) e Dalpe (60,5, le ultime elezioni con sfida alle urne per accaparrarsi uno dei cinque seggi sono state quelle del 2000).

Le donne salgono a 16

Nella nostra regione le sindache sono solamente tre: Simona Zinniker (Sant’Antonino, dal maggio 2015), Claudia Boschetti Straub (Blenio, dal 2016) e Michela Gardenghi (Acquarossa, dal 2024). Le donne nei Municipi, comprese le timoniere appena citate, sono salite a 16 dopo l’elezione il 6 aprile di due rappresentanti del gentil sesso a Giornico (Alessandra Tognola ed Ilva Lepori Ghilardini) ed altrettante a Quinto (Jana Gobbi e Daniela Marveggio). A Bellinzona, ricordiamo, una donna manca dal 2012.

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