Olivone

Campeggio alpino, un successo che non conosce stagione

Primo bilancio più che positivo per le strutture del rinnovato Centro Poli, gestite dal TCS e inaugurate in autunno – Mattia Galli: «Grazie alle caratteristiche casette abbiamo avuto molti ospiti a Pasqua e per l’estate è già quasi tutto riservato» – A fine mese aprirà la piscina-laghetto
© Ti-Press / Alessandro Crinari
Irene Solari
28.04.2025 06:00

È un primo bilancio tutto in positivo quello del campeggio alpino del rinnovato Centro Poli di Olivone, la cui inaugurazione ufficiale si è tenuta il 19 ottobre scorso. Una nuova struttura ricettiva, nata dal «vecchio» Polisport e fiore all’occhiello della regione, pensata per dare slancio all’intera valle, come ci aveva spiegato la sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub. Il campeggio, tassello fondamentale del centro e realizzato nell’ambito della sua rivalorizzazione, è gestito dal Touring club svizzero (TCS). L’area è dotata di 32 piazzole e di una zona con 9 casette dal design innovativo, molto in voga soprattutto nel nord Europa. A disposizione dell’utenza c’è inoltre un’area camper con quattro stalli, un parco giochi e una suggestiva piscina-laghetto. «I risultati che abbiamo ottenuto finora sono estremamente positivi», commenta Mattia Galli, responsabile della Regione sud di TCS Camping, facendo il punto dei mesi trascorsi in vista dell’estate. «Certo, per avere un quadro completo di un progetto di queste dimensioni servono almeno un paio di anni, in modo da permettergli di svilupparsi del tutto. Ma possiamo già dire che sulla tabella di marcia siamo più che ben messi».

Accesso digitalizzato

La parte del campeggio, ricorda Galli, è accessibile tutto l’anno, con l’unica eccezione del normale periodo di riposo delle zone di montagna, da fine ottobre a metà dicembre. «In ogni caso, anche durante questo periodo di chiusura, l’area dedicata ai camper con i suoi stalli dotati di luce, doccia e servizi, rimane liberamente accessibile in maniera digitalizzata così che le persone possano fermarsi a pernottare annunciandosi e ricevendo poi un codice di accesso».
Ad ogni buon conto, il campeggio, fin dal principio, ha ottenuto un buon successo, come ribadisce Galli. «Nel primo periodo di apertura (da settembre fino a fine ottobre) abbiamo riscontrato un funzionamento molto positivo della struttura. C’è stato, e vediamo che c’è tuttora, un grande interesse da parte delle persone».

Indipendenti dalla meteo

E non si tratta solo di turisti, si contano anche molti ticinesi che scelgono come meta il campeggio del Centro Poli. A suscitare particolare interesse sono, come detto, le casette (le Blenio Lodge) pensate per poter essere utilizzate tutto l’anno. «Abbiamo avuto diversi ospiti anche durante il periodo natalizio». Ma pure il periodo pasquale, nonostante il tempo incerto e piovoso, ha sorriso al campeggio del Poli: «Sia gli stalli per i camper che i Lodge erano quasi tutti al completo anche in quel periodo, a dimostrazione che i campeggi realizzati in questo modo offrono un prodotto meno meteo-dipendente». E, volgendo poi lo sguardo alla bella stagione, lo scenario appare più che mai roseo: «Per l’estate il campeggio è già quasi tutto riservato», conferma Galli.

Collaborare e valorizzare

Oltre alle casette e alla zona camper, il nuovo Poli comprende anche un’area di svago per i più piccoli e la piscina-laghetto, una prima in Ticino. Il bacino è molto particolare dato che a prima vista richiama immediatamente l’estetica di un laghetto naturale: lo specchio d’acqua, infatti si inserisce perfettamente nella cornice della valle. In realtà si tratta però di una piscina a tutti gli effetti, con acqua filtrata e riscaldata. Piscina che, finora, è stato possibile solo ammirare senza immergersi nelle sue acque, vista la stagione fredda. Ma che, adesso, è pronta ad accogliere il pubblico: «La piscina aprirà già a fine mese e sarà a disposizione di tutta la regione». Ad essere molto apprezzato, spiega il nostro interlocutore, è anche il muro d’arrampicata, realizzato al Poli dalla Società alpinistica e dal Comune: «Un’attrazione quasi unica in Ticino per le sue caratteristiche e per le sue dimensioni».
Fondamentale per la realizzazione di tutto il progetto è stata infatti la stretta collaborazione che si è creata con il Comune di Blenio e con l’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino. Senza dimenticare il supporto dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e valli, tramite l’Antenna bleniese, e il necessario coordinamento con l’Ufficio cantonale per lo sviluppo economico.

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