Convocazione

FC Chiasso, c'è l'assemblea straordinaria

Gli azionisti della Società anonima che gestisce il sodalizio rossoblù si riuniranno il prossimo 16 novembre – All’ordine del giorno l’aggiornamento sulla situazione finanziaria e la presentazione di un piano di sostenibilità
©Chiara Zocchetti
Stefano Lippmann
26.10.2022 17:29

Allo Stadio Riva IV è ora di fare i conti... con i conti. Su richiesta dell’Ufficio di revisione, infatti, la Società anonima che gestisce il Football Club Chiasso ha convocato un’assemblea generale straordinaria degli azionisti. La stessa si terrà il prossimo mercoledì 16 novembre alle 10 nella sede sociale di via Primo Agosto. All’ordine del giorno – si legge nella convocazione – sono previsti la relazione dell’Amministratore unico Davide Miozzari e un aggiornamento sulla situazione finanziaria al 30 settembre. Ma non solo. Durante l’assemblea verrà pure presentato un piano di sostenibilità finanziaria. Allo stesso tempo si discuterà sulla delibera di misure finanziarie da intraprendere sia a breve che a medio e lungo termine. Si tratterà, infine, anche il tema relativo alla richiesta di eventuali finanziamenti o garanzie finanziarie agli azionisti.

Il 16 novembre, dunque, sarà l’occasione per comprendere quale sia la reale situazione delle casse del club. Nelle scorse settimane, infatti, non sono mancati gli avvisi di mancato pagamento in più settori della gestione del sodalizio. Il primo a rompere gli indugi è stato il sindacato dei giocatori (SAFP) il quale – per bocca del presidente Lucien Valloni – aveva denunciato un mancato pagamento degli stipendi del mese di luglio e agosto. Alcuni atleti, in caso di mancato pagamento, sarebbero stati pronti a boicottare gli allenamenti o addirittura le partite di campionato. Stando a quanto abbiamo potuto appurare, ci sarebbe anche almeno un dipendente (non un atleta) che non avrebbe ricevuto correttamente gli stipendi. In tal senso, il segretario regionale OCST del Mendrisiotto Giorgio Fonio ci conferma che «una persona alle dipendenze del club si è rivolta al sindacato». A ciò si sono aggiunte anche le pendenze nei confronti del Municipio di Chiasso. La SA, infatti, non avrebbe ottemperato alle scadenze dei pagamenti dell’affitto dello stadio pattuite nel piano di rientro allestito con l’Esecutivo della cittadina. A questo proposito, l’amministrazione comunale oltre a recapitare un formale richiamo avrebbe – secondo alcune fonti – anche predisposto i necessari passi per l’invio di un precetto esecutivo. La Società, dal canto suo, ha chiamato in causa anche la precedente gestione la quale non avrebbe dato seguito agli accordi stipulati durante la cessione. 

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