Fermi tutti: un ricorso contro i conti di Bellinzona
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Fermi tutti. Nemmeno il tempo di pubblicare le risoluzioni adottate dal Consiglio comunale nella seduta straordinaria svoltasi lunedì e martedì che c’è già un ricorso al Consiglio di Stato. Ad inoltrarlo, contro il via libera al preventivo 2025 (approvato con 40 sì, 7 voti contrari ed altrettante astensioni) che presenta un disavanzo superiore a 13 milioni, è un cittadino, come appreso dal Corriere del Ticino. I conti avrebbero dovuto essere accompagnati «dal Piano finanziario 2025-2028 o comunque dal Piano finanziario 2021-2024 aggiornato. Un grave malcostume che si protrae da anni così che il Municipio fa tutto quello che vuole. È, a non avere dubbi, un comportamento voluto che annuncia il peggio del peggio e non solo sul consuntivo 2025 ma anche per gli anni seguenti», si legge nella censura consegnata oggi.
Dalla contabilità al personale
Il ricorrente, non nuovo ad impugnare decisioni prese dal Legislativo della capitale, va però oltre. E chiede addirittura che Bellinzona venga posta sotto la vigilanza della Sezione degli enti locali o sia gestita «da un apposito Commissario». Tutto va annullato, secondo il cittadino, «anche perché gli spaesati consiglieri comunali da anni non dispongono di un valido documento di controllo e quindi non possono votare convenientemente». L’abitante fa poi un elenco delle cose che, sempre secondo lui, non vanno bene. Dalla contabilità al controllo del personale passando per gli enti autonomi, la Legge sulle commesse pubbliche e così via.
Finanze, a tutti i livelli
Il preventivo «rappresenta il solito teatrino tragicomico che troppo spesso siamo abituati a vedere. Sulle finanze la Confederazione è preoccupata, il Cantone non sa più che pesci pigliare e i Comuni ticinesi hanno instaurato una politica prudente e parsimoniosa. La Città di Bellinzona, per il tramite del Municipio, sembra vivere nel paese delle favole». Troppe spese, ammonisce. A questo proposito ritiene che sia un peccato che il Legislativo non abbia detto nulla sugli investimenti.