Stati Uniti

Jennifer Aniston risponde alle parole di JD Vance sulle donne senza figli

È tornata virale un'intervista del 39.enne senatore dell'Ohio scelto come vice da Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca: «Un gruppo di gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese»
Red. Online
25.07.2024 18:01

«Siamo governati dai democratici, un gruppo di gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e che quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese. Qual è il senso di consegnare gli Stati Uniti a persone che non hanno realmente un interesse diretto nell'America?». Gattare. Chi può aver mai pronunciato queste parole? JD (James David) Vance, il 39.enne senatore dell'Ohio scelto come vice da Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca. Nelle ultime ore è diventata virale sui social un'intervista di Vance del 2021, rilasciata a Tucker Carlson su Fox News, in cui metteva in dubbio la leadership della vicepresidente Kalama Harris. Le donne democratiche sono un «gruppo di gattare senza figli con vite infelici» che stanno rendendo «infelice anche il Paese».

Che cosa c'entra Jennifer Aniston? La star di Friends ha voluto dire la sua, condividendo in una storia su Instagram il suo pensiero: «Non riesco davvero a credere che queste parole siano state pronunciate da un potenziale vicepresidente degli Stati Uniti». Aniston ha colto l'occasione per rivolgersi direttamente a Vance e criticare la sua posizione: «Tutto quello che posso dire è... Signor Vance, prego che sua figlia sia abbastanza fortunata da avere figli (naturalmente) un giorno. Spero che non abbia bisogno di ricorrere alla fecondazione assistita come seconda opzione. Perché lei sta cercando di toglierle anche questo».

Nell'intervista JD Vance cita esplicitamente la vicepresidente, ma non si ferma lì. «Guardate Kamala Harris, Pete Buttigieg (segretario dei Trasporti, ndr.), Alexandria Ocasio-Cortez (AOC, deputata dem. ndr.). L'intero futuro dei democratici è controllato da persone senza figli. Come può avere senso che abbiamo consegnato il nostro Paese a persone che non hanno davvero un interesse diretto in esso?».

Le reazioni

Il vecchio video tornato virale ha generato molte reazioni. Il vice scelto da Trump è stato bollato di commenti sessisti, misogini e trainanti lo stereotipo secondo cui le donne che scelgono di non avere figli (o non possono averne) siano sole e non amate. Che la loro via sia vuota e che non abbiano alcun interesse nei confronti della società.

Hillary Clinton ha scritto su X: «Che ragazzo normale e con cui è facile relazionarsi, che di certo non odia le libertà delle donne». L'attrice americana Liz Vassey – nota per i ruoli in All My Children e in CSI – ha commentato: «Non avevo assolutamente idea di essere infelice. Grazie a Dio c'è un uomo a dirmelo».

Kamala Harris – quella per Vance è una «gattara senza figli» – ha parlato delle posizioni del vice di Donald Trump sulla fecondazione assistita e sull'aborto in un discorso elettorale tenuto la settimana scorsa a Kalamazoo, nel Michigan: «Capite, questo è un uomo che - al Senato degli Stati Uniti - ha votato contro la protezione della fecondazione assistita. Si tratta di un individuo che ha fatto capire di essere a favore di un divieto nazionale dell'aborto».

Jennifer Aniston, in copertina su Allure a dicembre 2022, si era aperta sull'argomento. L'attrice aveva parlato della fecondazione in vitro, da lei tentata innumerevoli volte con altrettanti fallimenti. E aveva parlato nel dettaglio del suo strenuo lottare per cercare a tutti i costi di avere figli, senza riuscire infine ad averne. «Stavo cercando di rimanere incinta. È stata una strada impegnativa per me, la strada per cercare di avere bambini». Per lei era stata molto stressante anche l'esposizione sui media, con titoli di riviste e giornali che spesso lanciavano bombe del tipo «Jen ha un pancione?» quando, al contrario, Aniston era reduce dall'ennesimo insuccesso dei cicli di fecondazione in vitro. «Avrei dato qualsiasi cosa se qualcuno mi avesse detto "congela i tuoi ovuli. Fatti un favore". Semplicemente non lo pensi. Perciò eccomi qui oggi. La nave è salpata». Quindi, la considerazione finale: «Non ho rimpianti. In realtà mi sento un po' sollevata, ora, perché non c'è più quel "Posso? Forse. Forse. Forse". Non devo più pensarci».

© Allure
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