Il caso

Le case anziani e quel lifting da 80 milioni

Bellinzona: svelata la strategia globale fino al 2040 per ristrutturare gli istituti per la terza età e per edificare quello nuovo che sostituirà la vetusta Greina - Sarà dotato di 100 posti letto
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
28.02.2025 06:00

La cifra è da prendere con le pinze. In quanto si tratta di una stima. In ogni modo nei prossimi 10-15 anni la Città dovrebbe investire 80 milioni lordi per ristrutturare le case anziani. E realizzare quella nuova. Dedotti i sussidi cantonali (verosimilmente compresi fra i 24 e i 39 milioni), al Municipio di Bellinzona rimarrebbero da coprire almeno 40-50 milioni. È quanto emerge dal messaggio trasmesso ieri al Legislativo relativo alla prima tappa (per una spesa di 2,6 milioni) della manutenzione straordinaria dell’istituto comunale in via Mesolcina edificato nel 1992 dagli architetti Pellegrini, Borsa e Storelli.

Stime e tempistiche

«Le date riportate sono puramente indicative e sono da intendersi in termini di priorità, si tratta pertanto di un’indicazione di massima. Pure per i costi si tratta di un’indicazione di massima, stimati senza studi di fattibilità e indicati per poter dare un’idea globale che non risulta né completa né esaustiva». L’Esecutivo lo mette nero su bianco, nella massima trasparenza. Affinché il plenum e la popolazione siano informati. Il grande cantiere delle strutture per la terza età si protrarrà fino al 2040. E prevede, in particolare, la costruzione di una nuova casa anziani da 100 posti letto per un investimento di 33 milioni. Dovrebbe essere pronta nel 2037.

Individuati i terreni

Il Municipio ha già individuato anche dei terreni idonei per sostituire la vetusta Greina che, come noto, finirà presto nella rete cittadina; al momento è gestita in modo transitorio. «È in corso uno studio di fattibilità per definire quale mappale si presta meglio e a quali condizioni. I risultati di questo studio permetteranno di elaborare una proposta formale da presentare al Consiglio comunale con l’eventuale richiesta di modifica del Piano regolatore, necessaria per la realizzazione della nuova casa per anziani e la richiesta del credito per l’organizzazione e il bando del concorso di architettura», si puntualizza nel messaggio licenziato mercoledì. Attualmente i quattro istituti cittadini (Comunale, Sementina, Pedemonte e Somen) dispongono di 278 posti letto. Si aggiunge la sessantina della Greina. Che verrà rilevata dal Comune e, come già riferito a più riprese, demolita.

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