Regno Unito

Londra Heathrow, indaga anche l'antiterrorismo

L'incendio nella sottostazione riguarda «infrastrutture nazionali strategiche», per questo il coordinamento dell'inchiesta è stato affidato al comando a titolo «cautelativo»: al momento non ci sono indicazioni di possibili atti intenzionali o di sabotaggio
© KEYSTONE (Sky News via AP)
Red. Online
21.03.2025 14:05

Restano al momento senza corrente due dei cinque terminal dell'aeroporto londinese di Heathrow, chiuso a tutte le operazioni per l'intera giornata in seguito al blackout provocato da un incendio divampato in una sottostazione elettrica della zona. Attività e voli sono sospesi almeno fino a mezzanotte. Jonathan Smith, vicecomandante della London Fire Brigade, ha spiegato che il rogo non è ancora del tutto domato. Le fiamme hanno investito 25.000 litri di olio combustibile, e il 10% circa continua al momento a bruciare. Sono al lavoro numerose squadre di pompieri. 150 residenti della zona della stazione elettrica sono stati sfollati.

La chiusura dello scalo londinese ha coinvolto quasi 300.000 passeggeri. Erano infatti oltre 1.300 i voli programmati per la giornata nello scalo più importante del Regno Unito e il più trafficato d'Europa. Secondo la società di analisi dell'aviazione civile Cirium, servirà fino a una settimana per tornare alla piena normalità. I media locali sottolineano che non si vedeva una situazione del genere dal 2010, quando l'eruzione di un vulcano islandese bloccò per giorni il sistema dell'aviazione britannico ed europeo, colpendo 10 milioni di passeggeri.

Inchiesta guidata dall'anti-terrorismo

«Un evento senza precedenti», così il ministro dell'Energia Ed Miliband ha definito in un'intervista alla BBC il vasto blackout. «Non conosciamo ancora la causa dell'incendio», ha aggiunto, sottolineando che il governo vuole fare piena luce su quanto accaduto e non ha al momento sospetti di un atto intenzionale. La polizia di Londra ha avviato un'indagine e la BBC ha confermato il coinvolgimento dell'antiterrorismo, seppure solo a titolo «cautelativo». Al momento, come detto, non sono emersi «indizi di sabotaggio» o di piste alternative alle cause accidentali, l'interessamento dell'antiterrorismo alle verifiche in corso a opera della polizia locale dei vigili del fuoco fa parte delle «precauzioni del caso», precisa l'emittente citando una fonte.

In un comunicato, la Metropolitan Police di Londra (Scotland Yard) – dipartimento da cui dipende il comando dell'antiterrorismo nazionale – ha confermato: «Stiamo lavorando con i vigili del fuoco della London Fire Brigade per stabilire le cause dell'incendio, che resta sotto investigazione. Sebbene al momento non vi siano indicazioni di possibili atti intenzionali, continuiamo a tenere la mente aperta» sulle ipotesi investigative. L'incendio nella sottostazione riguarda «infrastrutture nazionali strategiche», come l'aeroporto di Heathrow, per questo «il comando antiterrorismo della Met Police ha assunto ora la guida del coordinamento dell'inchiesta». Una decisione – conclude la nota – legata alla «disponibilità di specialisti e alle capacità» su cui questa struttura può contare «per far progredire le indagini» più rapidamente, «minimizzando i disagi e contribuendo a identificare le cause». L’unità specializzata, con le sue ampie risorse e capacità, è equipaggiata per condurre l’indagine rapidamente.

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