A Lugano in stazione tocca ai privati: ecco l'Eiger Palace
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C’è un nuovo tassello nell’intricato puzzle atto a ridisegnare l’area della stazione ferroviaria di Lugano, e forse per la prima volta da diverso tempo riguarda l’edilizia privata anziché quella pubblica. In questi giorni, all’albo di Lugano, è infatti stata depositata la documentazione necessaria (Piano di quartiere e domanda di costruzione) per realizzare un nuovo edificio a «L» lungo via Basilea e via Sorengo. L’Eiger Palace, questo il suo nome, avrà destinazione commerciale (al pianterreno) e amministrativa e - lato Montarina - sarà corredato da un nuovo parco destinato prevalentemente agli utenti dell’edificio stesso. Nelle intenzioni della committenza, l’angolo all’incrocio con via Borromini sarà caratterizzato da un’opera d’arte a impreziosire l’aspetto della nuova costruzione. Si tratta del primo, atteso, progetto privato nel comparto, nonché di uno dei più importanti progetti immobiliari visti in città negli ultimi decenni, sia per geometrie - per esempio: i lati del nuovo edificio saranno lunghi rispettivamente 92 e 84 metri - che per investimento finanziario.
Nel dettaglio
L’Eiger Palace è opera dello studio d’architettura Tibiletti Associati; studio che da decenni si occupa dell’area: è ad esempio parte del Gruppo Architetti StazLu capitanato dalla studio d’architettura di Lorenzo Felder, vale a dire gli autori del nuovo atrio della stazione di Lugano e del costruendo sottopasso pedonale di Besso. Alla progettazione dell’Eiger Palace, lo StudioTibiletti lavora ormai da un lustro, dovendo anche fare i conti con una certa incertezza pianificatoria. Ad esempio, rispetto a quanto proposto dalla Città di Lugano nel 2021, a fine 2023 il Consiglio diStato ha sostanzialmente ridotto l’altezza massima dei possibili nuovi edifici nell’area (da 31 a 22,7 metri). Il Piano regolatore prevede inoltre una riduzione d’altezza per almeno il 30% della lunghezza dell’edificio, e dunque l’Eiger Palace sarà «digradante» (cioè un po’ più basso) nella sua parte terminale su via Basilea, fino al confine della scalinata Mimosa. Nella copiosa documentazione agli atti - un vero e proprio compendio della storia recente dell’area della stazione - lo Studio Tibiletti riassume così le sue scelte: «La volumetria dell’Eiger Palace crea un affaccio frontale costante e uniforme in relazione all’edificio tutelato della stazione, garantendo al contempo un rapporto preciso e diretto con lo spazio della pensilina (la cui costruzione dovrebbe iniziare a breve, ndr.) dell’atrio del nodo ferroviario e instaurando un dialogo visivo e spaziale con entrambi gli elementi. Inoltre, la soluzione ad angolo consente una lettura incrociata che valorizza sia la nuova porta di Lugano da Besso verso il nucleo storico sia l’interazione spaziale con il treno da nord».
In particolare, come richiesto peraltro dal Piano regolatore, a caratterizzare l’edificio sarà un porticato al pianterreno su tutta la sua lunghezza. «L’intenzione è costruire qualcosa di bello oltre che di funzionale», ci ha riferito la committenza. D’altronde, ciò è richiesto dai principi che governano il cosiddetto sviluppo centripeto, il quale prevede una maggiore densità edificatoria di qualità nei pressi dei grandi nodi del trasporto pubblico.
Per accompagnare il progetto, la committenza ha anche predisposto un sito internet - eigerpalace.ch - che sarà attivato nei prossimi giorni.
Edifici fatiscenti da demolire
![La situazione attuale. ©CdT/Gabriele Putzu](https://naxos-cdn01.gruppocdt.ch/cdt/stories/2025/02/04/internals/fefa1e84-387b-48bd-ba99-6506ce1c6688.jpg)
Quanto all’esistente, dovrà essere totalmente demolito. «Ma si tratta - afferma la committenza - di edifici ormai fatiscenti che non portano più alcun valore estetico al comparto, come ad esempio l’ex palazzo ad angolo della posta e la ex mensa Pro Senectute. Come già fatto in passato, ci adopereremo per creare il minor disturbo possibile alla popolazione sia in fase di demolizione che in fase di costruzione».
Un parcheggio per bici
Vi è poi un ulteriore potenziale motivo di interesse pubblico in relazione all’Eiger Palace. La committenza, in uno dei piani sotterranei, ha predisposto diversi parcheggi per biciclette, già alla quota giusta per essere collegati - se Città, Cantone e FFS lo vorranno - con le strutture della stazione e con la ciclopista che si vuole realizzare nell’area. Ciclabile per cui proprio nelle scorse settimane ilGran Consiglio ha concesso un credito di progettazione.