Il caso

Far carnevale, con la testa

Bellinzona: note positive al Rabadan sul fronte dell'ordine pubblico per quanto riguarda il comportamento dei più giovani - E ciò vale per tutti i bagordi, quelli principali e quelli nei paesi - In netto calo le diffide
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
23.02.2024 12:45

«In questa edizione, soprattutto, si è notato un netto miglioramento del comportamento dei giovani. È un cambiamento riscontrato anche dagli organizzatori degli altri carnevali della Svizzera italiana, sia quelli principali sia quelli nei paesi». È sicuramente questa la notizia più positiva del Rabadan di Bellinzona. Nelle parole del presidente dell’omonima società Giovanni Capoferri c’è grande soddisfazione per come si sono svolti i bagordi numero 161 sul fronte dell’ordine pubblico. Certo, c’è stata la fattispecie che ha coinvolto una 21.enne che, sostiene lei, sarebbe stata aggredita da alcuni componenti di una guggen, e l’alterco scoppiato in piazza Indipendenza fra cinque persone (tra le quali tre minorenni), ma di fronte ad un’affluenza di 140 mila persone si tratta di casi isolati. Che sarebbe meglio non capitassero, beninteso. Ecco perché è fondamentale proseguire con le campagne di sensibilizzazione affinché il divertimento abbia sempre la meglio sulla violenza.

Meno ricoveri

Un’ulteriore conferma arriva da due dati che finiscono sempre sotto la lente quando si parla del Rabadan. Il primo è quello riguardante le diffide: quest’anno sono state 54, a fronte delle 84 del 2023. La maggior parte delle quali (il 70%) ha interessato persone che hanno cercato di entrare al carnevale senza il pass. L’altro numero è relativo ai ricoveri nella tendina sanitaria; i festaioli che hanno necessitato di cure e/o supporto sono stati 80 rispetto agli 89 della scorsa edizione. «Non vi è stato alcun ferimento, a comprova di quanto detto all’inizio. Per una volta, consentitemelo, va quindi fatto un plauso soprattutto ai giovani», ha puntualizzato oggi rivolgendosi alla stampa Giovanni Capoferri, al timone della società dal giugno 2021.

Un bicchiere di successo

Positivo, come sempre, è stato inoltre il fatto che la metà dei sudditi che si è recata al carnevale della Turrita ha utilizzato il treno. I viaggiatori che hanno usufruito del centinaio di convogli speciali organizzati dalle FFS e da TiLO sono stati 70 mila. Il numero è in linea con quello del 2023. Note liete sono infine giunte pure dai bicchieri riciclabili; ne sono stati venduti circa 60 mila pezzi. «Il loro utilizzo prevedeva la presenza di squadre attive non-stop nella raccolta durante tutta la manifestazione. Municipio e Polizia comunale hanno espresso la loro piena soddisfazione per la pulizia della Città anche nei momenti in cui si è registrato il picco di affluenza», ha concluso il presidente della società Rabadan.

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