UBS mette in vendita 19 succursali, tra cui anche quella di Locarno

Si chiama «Horizon» ed è il progetto di UBS per la messa in vendita di 19 immobili in tutta la Svizzera nell’ambito del consolidamento della sua rete di filiali in seguito all’integrazione di Credit Suisse (CS): 18 oggetti ospitano succursali di CS, scrive Inside Paradeplatz. Il portale zurighese parla di una delle più grandi transazioni immobiliari degli ultimi anni: i potenziali acquirenti – tenuti a sottoscrivere una clausola di confidenzialità – possono ambire a comperare stabili singoli, gruppi di edifici o l’intero portafoglio. Il termine per il «closing» delle transazioni dovrebbe essere nella primavera 2025.

Il progetto di vendita è stato confermata all’agenzia AWP da una portavoce di UBS. «Come già comunicato (dalla CEO di UBS Svizzera, Sabine Keller-Busse, in occasione di un recente incontro con investitori e clienti aziendali, ndr), chiuderemo le filiali doppie e terremo quelle migliori», ha fatto sapere l’addetta stampa.

Inside Paradeplatz ha pubblicato un estratto dell’opuscolo di vendita in cui sono visibili dieci dei 19 oggetti in questione, la gran parte stabili e alcune proprietà per piani: sono disseminati in tutta la Svizzera, da Sion (Vallese) a Einsiedeln (Svitto), passando da Glarona.

Uno riguarda il Ticino: è la succursale di CS in via Antonio Ciseri a Locarno, edificio costruito nel 1963 (e rinnovato nel 1990) con una superficie di 2.942 metri quadrati.

Sempre in Ticino, come noto dall’aprile scorso, la filiale di CS in via Lavizzari a Mendrisio è integrata in quella di UBS, nel contesto di un progetto pilota che vede coinvolte altre quattro siti in Svizzera. Inoltre, stando a informazioni raccolte dal CdT sarebbe prevista per la fine di settembre la fusione fra le sedi di Lamone e Manno delle due banche: quella di CS a Lamone verrà verosimilmente integrata in quella di UBS, nello stabile «Suglio» dove opera il suo centro di competenza per l’intelligenza artificiale. Seguirà, a inizio dicembre, l’esercizio di fusione fra le sedi di Bellinzona. Indiscrezioni del CdT, infine, indicano che per lo stabile di CS in via Vegezzi a Lugano, pure in vendita, vi sarebbe già un’entità interessata.

UBS intende chiudere un totale di 85 filiali in località che presentano doppioni nell’ambito dell’integrazione di Credit Suisse, entità rilevata a basso prezzo avvalendosi come noto di vaste garanzie statali. Entro il 2026 la rete dovrebbe avere 190 succursali in tutta la Svizzera, cioè più o meno lo stesso numero che UBS aveva prima dell’acquisizione.