Il Lugano perde altri pezzi: «Ma è una sfida troppo importante»

Mattia Croci-Torti si presenta alla conferenza stampa pre-partita con un paio di minuti di ritardo. Non succede mai. Come raramente accade che il tecnico del Lugano non stringa la mano a ciascun giornalista presente in sala. Qualcosa turba il Crus. È evidente. Basta la lettura del bollettino degli infortunati per comprendere che cosa. Alle assenze di Aliseda, Mahou e Bottani, per il cruciale match di domani sera contro il Servette, eravamo preparati. «Non ci saranno anche Dos Santos e, a seguito di un brutto colpo rimediato durante l’allenamento di questa mattina, Uran Bislimi» aggiunge tuttavia il responsabile dei media Marzio Mellini. Ahia. E, no, il rientro di Vladi non basta per alleviare il dolore.
«Una formazione mai vista»
Di fatto il Lugano abbraccia la ripresa del campionato con meno effettivi di quelli che aveva a disposizione per la gara contro il Winterthur, ultimo appuntamento prima della sosta per le nazionali affrontato con la lingua fuori e la testa albergata dai dubbi. «Se sono abbattuto? No, non è quello» prova a spiegarsi e a spiegare l’allenatore bianconero, per altro rincarando la dose e aggiungendo Anto Grgic alla lista dei giocatori non al meglio. «A prevalere in me è il dispiacere. Gli infortuni fanno parte del mestiere. E la mia rosa è sufficientemente ampia per schierare una formazione in grado di battere il Servette. Detto ciò, è oggettivo come le defezioni interessino numerosi elementi offensivi, a fronte di una difesa al completo». Già. E questo che cosa significa? Ancora Croci-Torti: «Da un lato, appunto, c’è del dispiacere, considerato che a dieci giornate dal termine della stagione in molti vorrebbero essere protagonisti. Dall’altro, ed è inevitabile, la situazione m’imporrà di mandare in campo un Lugano mai visto. Con delle caratteristiche diverse dal solito e la necessità di snaturarsi un po’».
Otto giorni decisivi
A Cornaredo, a questo giro, non si presenta però il fanalino di coda Winterthur. No, a contendere al Lugano la vittoria è il Servette capolista. «Ed è una partita troppo importante, dal significato enorme» riconosce Croci-Torti, chiudendo per un attimo gli occhi e pensando alla classifica che vede i bianconeri a -3. Solo a -3. «Alla scissione della graduatoria - prosegue il 42.enne momò - mancano cinque incontri. E la verità è che possiamo chiudere la stagione regolare sia al decimo posto, sia al primo». Tutto, verosimilmente, si deciderà in otto giorni. Martedì è infatti in agenda la trasferta di Yverdon, mentre domenica prossima andrà in scena il big match del St. Jakob contro il Basilea. «E fare 7 punti sui 9 disponibili vorrebbe dire mantenersi ai vertici» sottolinea il Crus. Per poi puntualizzare: «Guardare troppo in là, comunque, ha poco senso. Iniziamo a capire che peso avrà il risultato della sfida con il Servette. Le somme, in seguito, potranno essere tirate dopo Basilea».


Avversità contingenti o meno, il messaggio del tecnico ticinese rimane in ogni caso votato al bello. «Alla luce dei prossimi scontri diretti, tutto dipende da noi. Ecco perché a contare, più che la profondità del gruppo, è la sua testa. E in questo senso non ho grossi dubbi circa la forza mentale dei miei giocatori. Non c’è alcuna voglia di mollare e per quanto mi riguarda non abbasso il tiro. Fondamentale, nelle prossime settimane, saranno l’umiltà e l’equilibrio dello spogliatoio. Esuberanza a un estremo e sconforto all’altro non dovranno in nessun modo intaccare il nostro spirito. Non solo: il tempo degli scherzi, a questo punto del torneo, è finito.»
Immergersi nell’AIL Arena
Come oramai avviene da tempo, a fianco degli uomini di Mattia Croci-Torti e dei granata, domani sera, si scorgerà lo scheletro del nuovo stadio. E a proposito dell’AIL Arena. La società ha comunicato di aver individuato uno spazio in cui sarà possibile immergersi nella futura dimora bianconera. Il tutto nel cuore della città. «L’AIL Arena Experience Center - leggiamo - aprirà i battenti martedì 3 giugno 2025 nello stabile di quattro piani (compreso il piano terra) sito in Piazza Cioccaro 3 a Lugano. L’AIL Arena Experience Center fungerà da trampolino di lancio di tante iniziative volte alla promozione dell’attività del club e da ponte in vista dell’inaugurazione dell’AIL Arena, prevista per fine maggio 2026, i cui “interni” saranno svelati anche tramite l’uso di contenuti interattivi di ultima generazione».