Calcio

Ci siamo: ecco l'undici scelto da Murat Yakin

Per l'ottavo di finale contro l'Italia il ct rossocrociato punta su Ndoye largo a destra - Niente Stergiou dunque, con Vargas e Rieder che supporteranno Embolo in fase offensiva - Anche Spalletti cambia tanto
©Keystone/PETER KLAUNZER
Massimo Solari
29.06.2024 16:55

Ci siamo. È l'ora della verità. È l'ora di Svizzera-Italia. In palio, a Berlino, ci sono i quarti di finale di Euro 2024. Non solo quelli. Quella contro gli azzurri è una sfida sentitissima, ma forse anche l'ultima occasione per la generazione rossocrociata guidata da Granit Xhaka. Si gioca all'Olympiastadion, un'arena che trasuda fascino e storia. Un'arena che mette soggezione, tremenda e imponente come il Colosseo. 

La selezione di Murat Yakin si presenta all'appuntamento con grande consapevolezza, forte di una fase a gironi convincente. Meno la squadra di Luciano Spalletti, che tuttavia per blasone, precedenti ed esperienza, rimane la favorita. "Sono i campioni d'Europa in carica, di che cosa stiamo parlando" ha ricordato alla vigilia Yann Sommer. A difendere la porta elvetica, va da sé, ci sarà lui. Mentre per l'ennesima volta il ct ridisegna la formazione titolare. No, largo a destra - al posto dello squalificato Silvan Widmer - non giocherà Leonidas Stergiou. Yakin ha preferito cambiare il vestito a Dan Ndoye, sin qui pedina offensiva imprescindibile. Sarà l'esterno del Bologna a occupare la corsia lasciata vacante, con Ruben Vargas e il confermato Fabian Rieder a supporto dell'unica punta Breel Embolo. 

E l'Italia? Cambia a sua volta. Parecchio, oltretutto. La squalifica di Riccardo Calafiori e l'infortunio di Federico Dimarco rendono necessarie nuove soluzioni. La difesa è quindi composta da Giovanni Di Lorenzo, Gianluca Mancini, Alessandro Bastoni (che recupera in extremis) e Matteo Darmian. In mediana spazio a Nicolò Fagioli al posto di Jorginho, con Bryan Cristante preferito a Lorenzo Pellegrini. In attacco Spalletti si affida infine a Federico Chiesa, Stephan El Shaarawy e Gianluca Scamacca. Non è comunque da escludere un 3-5-2, con Di Lorenzo ed El Shaarawy sugli esterni e Chiesa in coppia con Scamacca.

Ci siamo, dunque. È l'ora della verità. È l'ora di Svizzera-Italia. Un match che non possiamo sbagliare.

In questo articolo:
Correlati
Dunque gioca Stergiou? Yakin ritratta
Alla vigilia della sfida con l'Italia il ct della Nazionale fa parziale marcia indietro dopo l'investitura iniziale del difensore dello Stoccarda: «Abbiamo due varianti, ma non snatureremo il nostro sistema»