Mafia

Ecco che faccia ha oggi Matteo Messina Denaro

I carabinieri hanno diffuso la prima foto in cui si vede a volto completamente scoperto – «Come ti chiami?», gli hanno chiesto i militari al momento dell'arresto, «sono Matteo Messina Denaro»
© Carabinieri
Red. Online
16.01.2023 14:18

Dopo trent'anni di latitanza, Matteo Messina Denaro ha un volto. E le manette ai polsi. Dopo le immagini dell'arresto, i carabinieri italiani hanno diffuso la prima foto in cui si vede a volto completamente scoperto.

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E, in attesa che venga convocata una conferenza stampa (non si sa ancora se oggi o domani), emergono i primi dettagli. «Oggi, 16 gennaio 2023, i carabinieri del ROS, del GIS e dei comandi territoriali della Regione Sicilia, nell'ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno tratto in arresto il latitante Matteo Messina Denaro all'interno di una struttura sanitaria dove si era recato per sottoporsi a delle terapie cliniche», sono state le prime brevi parole del comandate del ROS, Pasquale Angelosanto. Erano tre giorni che i carabinieri aspettavano l’ultima conferma per procedere all’arresto e i reparti d’assalto del GIS stavano già monitorando la struttura. Questa mattina è stata scelta come momento giusto per agire. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Trapani) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.

Sono stati schierati più di cento uomini e il quartiere attorno alla clinica La Maddalena è stato assediato. «All’improvviso, intorno alle 8.30 di questa mattina, abbiamo visto almeno 200 uomini, tutti vestiti di nero e incappucciati - hanno raccontato all’Adnkronos i due baristi del Bar San Lorenzo di Palermo, a poca distanza dalla struttura sanitaria -. Sono passati qui davanti e poco dopo abbiamo sentito dell’arresto di Matteo Messina Denaro».

Poco prima dell’arresto, Messina Denaro ha provato a dileguarsi. Lì è stato raggiunto dai militari e non ha opposto resistenza durante l’arresto. «Come ti chiami?», gli avrebbero chiesto. «Sono Matteo Messina Denaro».

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