Il caso

Il Re abdicherà fra tre anni?

Bellinzona, l'edizione del 2028 dovrebbe essere l'ultima di Renato Dotta quale sire del carnevale Rabadan - Ricorrerà il centenario dall'istituzione della figura del monarca nella Turrita
L'incoronazione nel 2014. © CdT/Archivio
Alan Del Don
19.02.2025 22:15

Da Imperatore a Re. Dal febbraio 2014 Renato Dotta (che impersona Barbarossa nelle rievocazioni medievali alla Fortezza) detiene scettro e corona del Rabadan. È salito al potere nella 151. edizione; fra una settimana inizieranno i bagordi numero 162. Ha superato i suoi due ultimi predecessori (Dante Pesciallo e, prima, Stelio Colombo, entrambi sovrani per 11 edizioni). Il più longevo è e rimarrà (immaginiamo) Primo Beltraminelli che regnò per 34 carnevali. Quando abdicherà Dotta? Forse dopo i bagordi del 2028, che coincideranno con il centenario dall’istituzione della figura di Re Rabadan. Di cui lui è l'ottavo nella storia dei frizzi e lazzi.

Un personaggio, tanti personaggi

Classe 1955 (ha soffiato sulle 70 candeline un mese e mezzo fa), Renato Dotta è un personaggio noto nella nostra regione. E non solo, ovviamente, perché è il sovrano del principale appuntamento della capitale e di uno dei maggiori eventi della Svizzera italiana. Indossa altresì i panni, l'abbiamo detto, di Federico Barbarossa e del Re Magio nonché di un'altra leggendaria figura... top secret. Un altro importante impegno è quello a livello politico: siede in Consiglio comunale, a Bellinzona, fra le fila del PLR. «La parte più impegnativa è quella del ‘‘trucco e parrucco’’ della regina e delle sue quattro dame di Corte, la mia prende meno tempo», ci aveva raccontato Dotta un anno fa, «servono almeno tre ore. Mentre per la vestizione un’altra mezz’ora». Ma anche questo aspetto è parte viva della tradizione: «Basti pensare che il costume rosso che indosso ha ben 33 anni di vita», disse con orgoglio il sovrano della capitale.

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