L’abbraccio di «Winterland» conquista una fiabesca Locarno

Il grande pulsante dorato al centro della pista di pattinaggio in piazza Grande, questa sera, è stato finalmente premuto. Nicola Pini, sindaco di Locarno e Michael Lämmler di enjoy.swiss, ideatore di Winterland, hanno dato il via alla seconda edizione della popolare manifestazione invernale che animerà Palazzo Marcacci e dintorni fino al 6 gennaio 2025, con una miriade di attività e concerti dal vivo. E così, punteggiata da gridolini di entusiasmo soprattutto dai più piccoli, è iniziata la fiaba natalizia «Un abbraccio di stelle» (realizzata dal CISA Lab) con le avventure del bimbetto Manuel alle prese con il salvataggio della città dalle presenze maligne. Nemmeno la neve è mancata all’appuntamento. E i fiocchi sembravano trasformarsi in cristalli dalle mille tinte, sotto la luce dei potenti proiettori che al termine della rappresentazione hanno iniziato a colorare gradualmente le pareti degli edifici attorno al «salotto buono» della Città.

«È una grande emozione. Ci sono tanti bambini e tante persone sorridenti. È bello vedere così tanti sorrisi. Vedo anche molte luci e spero che queste luci possano illuminare le prossime settimane per le locarnesi e i locarnesi, ma anche per tutte le persone del Ticino», ha detto un emozionato Nicola Pini dopo la prima proiezione (che, per chi se l’è persa, è comunque ripetuta allo scoccare di ogni ora).

«Locarno è Città della Pace, grazie al suo Patto che l’anno prossimo celebrerà i cento anni. È Città del cinema, con il suo Festival internazionale e l’Accademia. Ma è anche Città, prima in Ticino a ottenere la certificazione UNICEF, amica di bambine e bambini. Ed è bello che ce ne siano così tanti e spero ne arrivino ancora nelle prossime settimane», ha aggiunto il 39.enne. Soddisfatto anche l’ideatore, il 45.enne «Mischa» Lämmler. «La neve dà un effetto molto scenico, ma non l’avevamo prevista e ammetto che ci procura qualche grattacapo». Il nostro interlocutore, infatti, ha già raggiunto l’enorme chalet «San Bernardino» non tanto per gustarsi una fonduta al formaggio quanto per... asciugarsi i piedi fradici.

«L’anno scorso avevamo messo in piedi la prima Winterland in tempi da primato. Ma anche quest’anno dovevamo spingere sull’acceleratore, dato che abbiamo aggiunto nuove attrazioni, come lo scivolo per i bob e il carosello. Ci siamo anche ingranditi, includendo Castello e Palacinema, fino alla Magnolia». Nel frattempo si fanno già le 20.30 e Matthew Lee, definito dalla stampa inglese come il «Genio del rock’n’roll» è pronto per salire sul palco coperto dal grande capannone completamente trasparente, aprendo così le danze di Winterland.

Oggi alle 20.30, però, sarà la volta di Mario Biondi, cantante siciliano dalla voce profonda e inconfondibile, icona del soul internazionale. Il suo indimenticabile singolo di debutto, «This Is What You Are», l’ha lanciato verso una brillante carriera proseguita con album di successo come «Handful of Soul» o «Sun».

Domani, 23 novembre, si inizia subito alle 14 con il programma Kids di Coop, con le «4Supermamme» che propongo ai più piccoli la creazione di campanellini da appendere sull’albero di Natale. Alle 17, concerto strumentale degli Hus Band di Matteo Bertini, con Mattia Mantello e i fratelli Sicilia, Federico e Riccardo. Quattro musicisti che propongono un rock «schietto e divertente, arricchito da influenze blues e groove». Alle 22, invece, la festa «Ma Che Ne Sanno i 2000», marchio da oltre un milione di seguaci sui media sociali, uno spettacolo di musica e video, con animazione, effetti speciali e cosplay per rivivere le emozioni dei mitici anni Novanta e Duemila. Segue dj set di Radio Ticino fino a mezzanotte.

Domenica dalle 15 sarà la clown Orit ad animare Winterland. Si prosegue alle 16 con un’esibizione del Coro Calicantus, fondato nel 1993 dal maestro Mario Fontana e riconosciuto a livello internazionale. Ma il programma continua fino al 6 gennaio 2025 e tra gli «ospiti d’onore» ci sono nomi come Dj Antoine, Irene Grandi, gli Sgaffy, Music On Ice sulla pista in piazza Grande e Sebalter, il gospel... ce n’è per tutti. Il programma è consultabile sul sito web all’indirizzo www.winterland-locarno.ch.