Francia

Intercettati dalle autorità mentre progettavano un attentato «stile Bataclan»

Nell'abitazione del principale sospettato, un 19.enne radicalizzato, la polizia ha trovato un gilet esplosivo, una lettera di fedeltà all'ISIS e minacce di attacchi
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Red. Online
06.04.2025 23:15

Le autorità francesi ritengono di aver sventato un attentato o, quantomeno, un’azione kamikaze in un luogo pubblico. L’inchiesta aperta dalla Procura nazionale antiterrorismo francese (PNAT), riferisce l’emittente RTL, ha subito una vera e propria accelerata. Grazie, in particolare, a una denuncia. La scorsa settimana, leggiamo, i servizi antiterrorismo hanno identificato un uomo di 19 anni, nato e domiciliato a Dunkerque, nel nord del Paese, e radicalizzatosi. Il giovane, sui social, ha dichiarato di appartenere al movimento jihadista.

Il diciannovenne è stato interrogato a Dunkerque a metà settimana. Durante la perquisizione al suo domicilio, gli investigatori hanno trovato un gilet artigianale imbottito di petardi collegati fra loro e un dispositivo di sparo. La polizia, al riguardo, sospetta che il gilet fosse una sorta di test e che il sospettato avesse intenzione di renderlo più potente e distruttivo. Le forze dell’ordine, riferisce sempre RTL, hanno sequestrato anche documenti legati alla fabbricazione di esplosivo e una lettera di fedeltà all’ISIS, il sedicente Stato Islamico, nonché minacce confuse di attacchi. Minacce riguardanti un foyer per giovani, un ristorante, una discoteca e un ritrovo della comunità ebraica. Il diciannovenne, radicalizzato come detto, non figurava nel registro di allerta per la prevenzione della radicalizzazione (FSPRT) ma era conosciuto alle autorità e in particolare all’Intelligence territoriale (DNRT) per aver proferito, nel 2020, minacce online contro la giovane Mila, un’utente di Internet che aveva fatto osservazioni molto critiche sull’Islam.

L’interrogatorio del diciannovenne ha portato all’arresto di altre due persone, fra cui un individuo di 21 anni indagato per associazione a delinquere con finalità terroristica e possesso di un prodotto incendiario o esplosivo in relazione a un’impresa terroristica. Il 21.enne si trova in custodia cautelare al pari del principale sospettato, indagato per gli stessi crimini. Il terzo individuo, di 24 anni, è invece indagato per non aver denunciato un possibile atto terroristico ed è stato posto sotto controllo giudiziario. La stampa francese riferisce che i tre volevano compiere un attentato «imitando gli attentatori suicidi del Bataclan». E ancora: «Il loro piano per un'azione violenta era di farsi esplodere in un luogo pubblico, per uccidere quanti più miscredenti possibile».

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