«Stiamo ancora cercando i dispersi»

«Una tempesta come poche di una potenza inaudita»: così Cecilia Moretti di MeteoSvizzera ha definito ieri l'evento meteorologico che nella serata di venerdì ha colpito la Mesolcina scatenando l'inferno. Il bilancio, ancora provvisorio, è del resto impressionante. In ordine sparso e senza voler essere esaustivi: tre persone disperse, tre case distrutte e molte altre allagate, abitazioni senza corrente elettrica e acqua corrente, Moesa e altri torrenti esondati, un tratto di A13 lungo circa 200 metri collassato che ha portato alla chiusura dell'autostrada in zona Boffalora, la strada cantonale chiusa tra Cabbiolo e Ara e detriti, rocce e fango ovunque. A registrare i danni più ingenti è il comune di Lostallo e, in particolar modo, la frazione di Sorte da cui diversi abitanti sono stati sfollati.

Impressionanti sono anche le testimonianze raccolte sul posto con le persone che raccontano di scene mai viste prima.

Fortunatamente, però, nella giornata di ieri il maltempo ha concesso una tregua che ha permesso a servizi di emergenza, imprese edili e volontari di iniziare con le operazioni di salvataggio nonché i lavori di pulizia e bonifica, di messa in sicurezza e di ripristino delle zone colpite dal violento nubifragio.

Di fondamentale importanza soprattutto i lavori di messa in sicurezza in quanto nella notte tra ieri e oggi erano previste nuove precipitazioni. Precipitazioni che sono puntualmente arrivate. «Verso le 5.00 di mattina ha riniziato a piovere sulla Mesolcina, fortunatamente, però, le precipitazioni sono di debole entità» spiega, da noi contattato, Luca Panziera di MeteoSvizzera. «Per dare un'idea: parliamo di 1-2 mm all'ora; niente cioè rispetto ai valori di venerdì scorso». La pioggia dovrebbe continuare a scendere per il resto della mattinata. «Nel pomeriggio ci saranno quindi sprazzi di tempo asciutto e per la serata i rovesci dovrebbero cessare definitivamente». La settimana che sta per iniziare sarà tuttavia ancora segnata dall'instabilità meteorologica. «Avremo mattinate asciutte e sviluppo di rovesci nel pomeriggio, a tratti di carattere temporalesco, soprattutto martedì. Ad ogni modo situazioni come quella di venerdì scorso non dovrebbero più ripresentarsi» conclude Luca Panziera.

Detto della situazione dal punto di vista meteorologico, vediamo ora di capire qual è quella sul campo. «Le ricerche dei tre dispersi continuano», esordisce il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti da noi contattato. «Rispetto a quanto detto ieri, non ci sono grosse novità. Attualmente la zona è interessata da deboli precipitazioni, ma non si registrano ulteriori danni. I lavori di sgombero e ripristino sono ripresi questa mattina e andranno avanti per tutta la giornata. Poi chiaro, i lavori non finiranno quando tutto sarà stato sgomberato, ma in futuro bisognerà allestire nuovi progetti per mettere ancora più in sicurezza le zone danneggiate dalle conseguenze del nubifragio di venerdì scorso. In generale, si può comunque dire che la situazione sta lentamente tornando alla normalità». Da noi contattata, la Polizia cantonale grigionese non ha invece voluto esprimersi sulla situazione attuale e sulle ricerche dei dispersi rimandando alla conferenza stampa di oggi pomeriggio.

Sul posto per dare il proprio contributo è intervenuto anche l'esercito svizzero con degli elicotteri che hanno il compito di trasportare persone e materiale nonché aiutare nella ricerca delle persone scomparse.

Per quanto riguarda gli sfollati, ci spiega Giudicetti, gli unici che non hanno ancora potuto rientrare nelle proprie case sono gli abitanti della frazione di Sorte. «Tutte le altre persone sono tornate al proprio domicilio o si sono fatte ospitare da amici o parenti».

«L'approvvigionamento di acqua potabile ed elettricità – spiega il sindaco di Lostallo – è stato ripristinato in tutto il paese, permangono dei singoli casi dove non è ancora stato possibile riallacciare gli stabili alla rete elettrica».

Sul fronte della viabilità, tramite un comunicato stampa la Polizia cantonale grigionese fa sapere che la semiautostrada A13 e la strada cantonale H13 tra Mesocco e la galleria del San Bernardino sono di nuovo aperte in entrambe le direzioni. L'autostrada A13 e la strada cantonale H13 da Lostallo a Mesocco sono ancora chiuse. L'autostrada A13 può essere utilizzata in entrambe le direzioni da Bellinzona a Lostallo. Il Municipio di Lostallo spiega poi che gli abitanti di Sorte possono usufruire della strada agricola via Ponte Novena, tuttavia si consiglia il transito solo in caso di bisogno e non con il maltempo.

Positiva, comunque, la risposta della popolazione. «Tra gli abitanti di Lostallo e di tutta le Mesolcina c'è grande solidarietà», conclude Nicola Giudicetti. «Tutti si sono subito dati da fare per aiutare come potevano. Questi eventi aiutano ad avvicinare le persone e a rafforzare lo spirito del villaggio. Poi ovvio, c'è ancora gente spaventata, ma questo è normale».