Aiuto

Violenza domestica e femminicidi, il numero di emergenza dovrà attendere

Il battesimo di questo strumento, previsto per il prossimo novembre, è stato posticipato a maggio 2026 – «I fornitori di servizi di telecomunicazione hanno bisogno di più tempo per implementare il progetto»
© CdT/archivio
Red. Online
20.04.2025 12:10

Il numero di emergenza 142 per le vittime di violenza domestica entrerà in funzione solo nel maggio 2026. Il battesimo di questo strumento, previsto per il prossimo novembre, è stato posticipato, benché la violenza contro le donne sia in aumento in Svizzera.

Confermando a Keystone-ATS un articolo di Le Matin Dimanche, l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ha spiegato che «la creazione delle basi legali necessarie per l'istituzione di un numero breve e la maggiore complessità tecnica del progetto hanno portato a un ritardo di sei mesi».

«I fornitori di servizi di telecomunicazione - stando a un portavoce dell'UFCOM - hanno bisogno di più tempo per implementare il progetto». L'UFCOM ha sottolineato che la Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali (CDAS), in quanto proprietaria del numero 142, e Swisscom sono responsabili dell'implementazione.

Dal canto suo, il presidente della CDAS, Matthias Reynard, ha dichiarato al domenicale di essere pronto ad avanzare per la realizzazione del progetto, ma che ciò richiede «una modifica dell'ordinanza da parte del Consiglio federale».

Violenza domestica in aumento

Questo rinvio arriva in un momento segnato da un numero di femminicidi in crescita. L'ultimo caso è stato registrato a inizio mese a Epagny (FR), dove un uomo ha ucciso la moglie sul posto di lavoro con un fucile da caccia.

Almeno 14 femminicidi sono stati commessi nel 2025, secondo un collettivo che ha organizzato una marcia di solidarietà venerdì scorso nella località friburghese in ricordo delle vittime.

Nel Canton Ticino, per quanto riguarda la violenza domestica, in caso di urgenze si può chiamare la polizia (117), l’ambulanza (144)o il Telefono Amico (143). È attivo anche il Servizio per l’aiuto alle vittime di reati (0800 866 866 o [email protected] - riservatezza e anonimato sono garantiti), ma si può anche ottenere protezione immediata: per il Sopraceneri c’è Casa Armònia (0848 33 47 33) e nel Sottoceneri l’Associazione Consultorio e Casa delle donne (078 624 90 70). In fuga da casa, è possibile trovare un posto sicuro anche al Pronto Soccorso.

Correlati