Vallese

Tête Blanche, sospese le ricerche della 28.enne friburghese

Nonostante gli sforzi profusi, il corpo di Emilie non è stato trovato, fa sapere la polizia cantonale – Era stata lei a chiamare i soccorsi, consentendo la localizzazione dei dispersi
© Polizia cantonale Vallese
Red. Online
14.03.2024 18:33

Le ricerche del sesto escursionista scomparso lo scorso sabato nella regione Tête Blanche sono proseguite fino a oggi, 14 marzo 2024. Nonostante le risorse e gli sforzi profusi, la persona non è stata ritrovata. Lo comunica la polizia cantonale vallesana. La sesta vittima, come detto, è la 28.enne friburghese Emilie, fidanzata di David, 27 anni, uno dei tre fratelli di Vex morti nella tragedia.

Le autorità forniscono un ulteriore dettaglio: è stata lei a chiamare i soccorsi. «Alle 17.19 un membro del gruppo ha telefonato e ci ha permesso di identificare gli escursionisti nella regione della Tête Blanche», aveva spiegato in conferenza stampa il comandante della polizia vallesana, Christian Varone.

La mattina di sabato 9 marzo 2024, il gruppo di 6 scialpinisti era partito da Zermatt alla volta di Arolla. Alle 16.03, un membro della famiglia, non vedendo il gruppo arrivare ad Arolla, ha allertato l'OCVS (Organizzazione cantonale vallesana di soccorso). Alle 17.19, un membro del gruppo – oggi si sa che era proprio la 28.enne, mai ritrovata – è riuscito a contattare i servizi di emergenza. La chiamata ha permesso di localizzarli nella zona del passo della Tête Blanche, a circa 3.500 metri di altitudine. Intorno alle 18.20, una colonna di soccorso è partita da Zermatt. È stata costretta a tornare indietro a circa 3.000 metri di altitudine a causa delle pessime condizioni meteorologiche e dei rischi connessi. Verso le 21.00 le operazioni a terra sono state sospese, in accordo con le famiglie, a causa delle pessime condizioni meteorologiche (valanga-vento-nebbia-freddo). Alle 05.00 di domenica, la situazione è stata valutata di concerto con l'OCVS. Gli specialisti informatici e tecnici hanno analizzato tutti i dati (telefoni cellulari, social network, GPS) dei 6 scalatori. Le analisi hanno confermato la loro probabile posizione sulla montagna. Intorno alle 13.00, le Forze armate hanno inviato un elicottero Superpuma per integrare le risorse aeree della squadra di soccorso vallesana. Alle 21.18 i soccorritori sono infine giunti sul posto e hanno trovato cinque delle sei persone decedute.

Le ricerche della 28.enne friburghese sono proseguite fino a oggi, quando sono state sospese dopo aver consultato la famiglia della donna scomparsa. «È con immensa tristezza che vi dico che la montagna ha avvolto la mia piccola Emilie nel suo sudario bianco» aveva scritto in precedenza la zia su Facebook. «Sei stato un diamante che ha illuminato la mia vita. Continuerai a brillare nei nostri cuori per sempre».

Come per tutti i casi di persone scomparse, la polizia cantonale effettuerà in futuro controlli a campione nell'area interessata.

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