Il nuovo stadio dell'ACB? Lì vicino, forse
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Dopo la «Bellarena» in via Tatti, a Bellinzona, e il «DaiTicino Stadium» a Castione - progetti naufragati, rispettivamente per problemi pianificatori e per l’allora fallimento della SA granata del numero uno Gabriele Giulini - ecco spuntare un’altra idea. Il Sogno. Sì, con la «s» maiuscola. Perché nella capitale si torna a parlare di stadio. Di un nuovo stadio, al posto del Comunale che il Municipio vuole ammodernare a tappe. Lo ha riferito ieri sera il presidente della prima squadra ed ex sindaco Brenno Martignoni Polti, ospite de «La Domenica Sportiva» su RSI LA2. Non ha aggiunto altro. Ma come Corriere del Ticino siamo venuti a conoscenza di alcuni dettagli.
Un comparto da pianificare
È da mesi che uno speciale gruppo di lavoro sta seriamente valutando l’ipotesi di realizzare una moderna arena. Ne fanno parte specialisti, quali architetti e pianificatori. Alcuni di loro - stando a quanto abbiamo appurato - erano già in prima fila nel progetto della «Bellarena». Fra i terreni sui quali - sempre secondo nostre fonti - avrebbero messo gli occhi ci sarebbe soprattutto l’Area della logistica militare (AMP) a Bellinzona. Poco distante, quindi, dal Comunale, dal Centro sportivo e dal Bagno pubblico. Un’ampia zona, oggi di proprietà della Confederazione (nella fattispecie di Armasuisse), che è utilizzata per scopi logistici militari. Presto, però, verrà dismessa.
Cosa dice il PAC
Secondo il Programma d’azione comunale (il PAC, che disegna la Turrita del 2040) «sarà importante prevedere un suo utilizzo con contenuti d’interesse pubblico, considerata l’ubicazione nei pressi delle aree sportive e scolastiche, a ridosso della Golena», si legge nel corposo documento. Nel quale l’Esecutivo specifica che dovrà essere elaborato uno studio preliminare. Il Consiglio comunale, nel marzo 2022, ha parzialmente accolto una mozione che chiede appunto una pianificazione accelerata del comparto Torretta. Praticamente, per capirci, dal semisvincolo all’AMP. E dove si trovano non solo infrastrutture sportive, ma anche scuole, istituti di ricerca, l’Espocentro ed il Parco urbano.
Vanno trovati gli investitori
Ebbene, ora l’ACB starebbe pensando proprio a quella zona per costruire il rettangolo verde. Bisognerà discuterne con l’Esercito, in primis, e poi con il Municipio. E parallelamente trovare degli investitori privati. Entro fine mese i vertici granata ne parleranno pure con il CEO della Swiss Football League Claudius Schäfer