La rivoluzione del vivaio granata: forse entra anche il patron

Due date, tanto per iniziare. Nella stagione 1979-1980 la cosiddetta «squadra dei maestri» allenata da Milovan Beljin, composta quasi prevalentemente da calciatori del Bellinzonese, viene promossa in A dopo aver vinto il campionato cadetto senza subire nemmeno una sconfitta. Il 7 ottobre 1987 Kubilay Türkyılmaz è chiamato per la prima volta in Nazionale. Poi sappiamo la carriera che ha fatto. Il vivaio dell’Associazione calcio Bellinzona (ACB) è sempre stato florido di talenti. Certo, pochi sono stati quelli che hanno calcato in seguito i rettangoli verdi internazionali. Ma il settore giovanile è tuttora il fiore all’occhiello del club granata. Stasera andrà in scena un’altra pagina importante della storia del vivaio della capitale. Con ogni probabilità l’ACB 1904 SA - di cui è amministratore unico Pablo Jesus Bentancur, «Pablito», figlio dell’omonimo patron - assumerà la maggioranza in seno all’associazione (tre su cinque).

In occasione dell’assemblea, in programma alle 19 all’hotel Unione in città, verrà infatti nominato il nuovo comitato direttivo dopo le dimissioni di parte di quello attuale. Nel quale siedono la presidente Pamela Colombo (in carica dallo scorso marzo), il vice Paolo Gaggi e i membri Marco Ghidossi e Roberto Mercoli. Hanno già lasciato Marco Segat e Martino Colombo. La SA, che si occupa della prima squadra, per statuto, quale socio finanziatore, ha diritto alla poltrona di presidente e a due membri (su quattro) in seno al consesso. Ciò che rivendicherà. Così che - salvo sorprese - il timoniere (pur non facendo parte della società anonima) ed ex sindaco della Turrita Brenno Martignoni Polti dovrebbe diventarlo anche del settore giovanile.

In comitato potrebbe entrare - stando a nostre informazioni - pure Pablo Bentancur (il padre), l’uomo forte in casa ACB, consulente sportivo della società (di cui il figlio è CEO) ed uno dei procuratori più influenti del calcio mondiale che negli anni ha portato numerosi giocatori del Sud America all’ombra della Fortezza. Non sappiamo, al momento, chi sarà il terzo esponente della SA in seno all’associazione. Gli altri due membri nell’Esecutivo del settore giovanile, come detto, vengono nominati dall’assemblea. Roberto Mercoli, consigliere comunale PLR e presidente del Club dei 100 (che dal 1987 sostiene finanziariamente il sodalizio: ha raccolto finora oltre 4 milioni), sarebbe intenzionato a restare in sella.

Intanto in città ha tenuto banco la nostra anticipazione di ieri riguardo alla volontà dei vertici granata di costruire un moderno impianto nell’Area della logistica militare (AMP), che verrà dismessa nei prossimi anni, a ridosso della Golena. L’ubicazione individuata è stata confermata nelle ore seguenti da Brenno Martignoni Polti. «Certo che sogniamo, ma visti i precedenti è meglio restare con i piedi per terra…». Tra i fedelissimi la notizia è stata colta con un mix di entusiasmo e realismo. Non è infatti la prima volta che si parla dell’eventualità di edificare un’arena all’avanguardia. Non stiamo qui a ricordarvi quanto successo, nel recente passato, con i progetti della «Bellarena» in via Tatti e del «DaiTicino» a Castione, che avrebbe dovuto essere inaugurato con un’amichevole con il Barcellona di un certo Messi. Non se ne è fatto nulla.