Ticino

L’acquisto dello stabile EFG torna sul tavolo della Gestione

Il rapporto aggiornato del relatore Matteo Quadranti (PLR) è pronto per essere discusso in Commissione - Introdotte le due novità recenti che permetterebbero di risparmiare alcuni milioni rispetto a quanto preventivato
©Gabriele Putzu
Paolo Gianinazzi
03.01.2024 19:21

Il già tanto discusso dossier dell’acquisto del Palazzo EFG a Lugano per ampliare la futura «cittadella» della Giustizia è ormai pronto a ritornare sul tavolo della Commissione gestione e finanze.

Dell’operazione immobiliare, ricordiamo, si parla oramai da parecchi anni. Almeno dal 2019. Sin dal 2021, però, il dossier (e il rapporto del relatore Matteo Quadranti del PLR) è rimasto incagliato, per svariati motivi, proprio in Gestione. In linea teorica, la Commissione si era messa d’accordo per discuterne in Parlamento lo scorso settembre. Ma poi, nuovamente, tutto si era bloccato. Nel frattempo, però, sono subentrate un paio di novità.

Meno adattamenti

Come avevamo riferito proprio sul finire del mese di settembre 2023, alla Gestione è stata presentata una revisione degli adattamenti necessari allo stabile per insediarvi le autorità giudiziarie: concretamente, il costo di tale operazione è sceso da 56 a 37 milioni di franchi circa, per un risparmio stimato in una ventina di milioni.

Il prezzo che cambia

Ma oltre a ciò, come spiega Quadranti, grazie a una nuova lettera d’intenti tra il Cantone e la banca firmata sul finire dell’anno, pure il prezzo dello stabile in quanto tale è sceso di quattro milioni, passando da 80 a 76 milioni.

E ora, appunto, il rapporto del deputato è stato aggiornato con queste due novità. «Sì – conferma Quadranti – ho inviato alla Commissione il rapporto proprio ieri ed esso dovrebbe quindi essere discusso già settimana prossima».

Certo, considerato l’iter tortuoso del dossier, è inutile ora chiedersi quando e se verrà effettivamente evaso. Ma, ad ogni modo, la speranza dei favorevoli è che queste due novità, con il prezzo dell’intera operazione che scende di diversi milioni, possa convincere gli scettici.

Anche perché, come scritto più volte in passato, allo stato attuale di piani «B» non ce ne sono. E questo perché, ad esempio, come avevamo riferito in settembre, costruire uno stabile ex novo della stessa metratura costerebbe circa 180 milioni. Ma non solo, aggiunge Quadranti. «Il Governo ci aveva pure puntualizzato che – a condizione di trovarli – affittare svariati metri cubi di spazi per inserire tutta la Giustizia a Lugano per permettere i lavori nell’attuale Palazzo di Giustizia costerebbe circa 50 milioni». Insomma, di alternative non ce ne sono.

Correlati
Passi avanti sullo stabile EFG
La Commissione della gestione ha incontrato i vertici della Divisione della giustizia: sulle opere di adattamento dell'edificio si potrà risparmiare una ventina di milioni