Ma allora Bellinzona è viva
«È l’ennesima conferma che a Bellinzona, quando si organizza un evento, la popolazione risponde presente». La voce entusiasta è quella del titolare di un ritrovo pubblico del centro storico della capitale soddisfatto – e non potrebbe essere altrimenti – per il successo ottenuto ieri sera dalla prima «Notte bianca». Migliaia di persone (difficile quantificarne il numero) – soprattutto giovanissimi, va detto per onore di cronaca – hanno riempito il salotto buono fino alle prime ore di oggi nell’appuntamento promosso dall’associazione Eserceventi.
Bar e negozi aperti (tranne quelli della parte alta del viale Stazione) e, soprattutto, numerose iniziative che non hanno di certo permesso al pubblico di annoiarsi: musica, spettacoli, danza, teatro e tanto altro ancora, con un Sociale splendido splendente all’interno, per il ballo di primavera, che sembrava la reggia di Versailles.
Si è tornati a farsi largo
La Turrita è più viva che mai, insomma. Almeno per una notte, durante la quale si è tornati agli anni Novanta, quando in via Codeborgo si riusciva a malapena a farsi largo tante erano le persone all’esterno dei locali. È successo lo stesso ieri, anche in piazza Buffi, in via Camminata e ai piedi del Castelgrande che si è illuminato a festa nonché lungo il viale. «Sembra quasi di essere al Rabadan…», abbiamo sentito affermare, per strada, alcuni partecipanti.
Sì, metteteci pure che oggi è un giorno di festa (Corpus Domini) e quindi non si va a scuola (e nemmeno venerdì, a dire il vero) e moltissimi cittadini non lavorano. Ma la risposta dei bellinzonesi e no (abbiamo incontrato pure abitanti delle Tre valli e del Moesano, e persino qualche sottocenerino…) è stata decisamente positiva.
Lanciata la bella stagione
Se è vero che i «colori maturano la notte», come ci meravigliava la poetessa Alda Merini, allora si può proprio dire che la bella stagione della Turrita è lanciata. Il prossimo appuntamento è già in calendario da giovedì 6 a sabato 8 giugno in piazza del Sole (ma non solo), con la 22. edizione dei Beatles Days, l’appuntamento organizzato dalla Fondazione del Patriziato cittadino dedicato – naturalmente – alla storica band di Liverpool.
E la «Notte bianca»? Crediamo davvero che verrà riproposta. «Dovrebbe essercene una al mese, quasi quasi inoltro una mozione al Municipio…», ci ha confidato, scherzando, una consigliera comunale.