Officine FFS, trattative (difficili) per le spese comunali
«Vogliamo spendere il meno possibile» disse a fine aprile 2022, durante una serata pubblica, il sindaco di Arbedo-Castione Luigi Decarli. Il riferimento era al progetto delle nuove Officine FFS previste in zona industriale e, nella fattispecie, alle opere viarie e di urbanizzazione. Sono trascorsi più di due anni e mezzo e, allo stato attuale, «non sono ancora definitivi gli oneri dovuti dal Comune» inerenti il moderno sito produttivo da almeno 755 milioni di franchi che dovrebbe venir inaugurato a fine 2028.
Canalizzazioni e acqua potabile
È quanto indica il Municipio nel preventivo 2025 (che stima un avanzo di 2.200 franchi con moltiplicatore d’imposta stabile al 91%) appena trasmesso al Legislativo che lo discuterà nella seduta del 16 dicembre prossimo. Fra le parti - quindi l’Esecutivo da un lato e le Ferrovie dall’altro - sono «tuttora in corso le negoziazioni concernenti la convenzione per la chiave di riparto». Con ogni probabilità la prima tranche - canalizzazioni (cifra da definire) ed acqua potabile (circa 770 mila franchi in questo caso) - dovrebbe essere versata nel 2027.
Due binari non paralleli
Le trattative non sono facili. Non lo sono mai state. Fin da subito, come confermato da più fonti al Corriere del Ticino. L’ex regia federale ed il consesso, per capirci, non viaggiano su binari paralleli. Secondo il Municipio l’azienda chiede troppo. D’altro canto quest’ultima ritiene quanto sottoposto al Comune giusto, soprattutto considerando l’importante investimento che - sempre secondo le FFS - darà lustro al comparto di Castione. Dove saranno attivi almeno 360 collaboratori ed un’ottantina di apprendisti che potranno creare indotto in paese. Oppure domiciliarsi. L’Esecutivo, dal canto suo, è onorato di poter accogliere l’impianto, tuttavia non vuole sobbarcarsi più del dovuto.
Popolazione preoccupata
Il sindaco Luigi Decarli e i colleghi hanno fatto proprie le preoccupazioni di buona parte della popolazione per le eventuali conseguenze finanziarie dell’Officina 2.0. Nel frattempo, grazie ai lavori preliminari dell’imponente cantiere, sono aumentate le imposte alla fonte (+200 mila franchi rispetto al preventivo 2024, per un totale che ha raggiunto quota 1,3 milioni: dovrebbe mantenersi stabile fino al 2028).
Questo perché è stata richiesta la parte fiscale agli artigiani al fronte, anche se la ditta non ha sede ad Arbedo-Castione. In crescita «in maniera esponenziale» pure le imposte speciali (+100 mila, per complessivi 400 mila franchi: in prospettiva l’importo è destinato a diminuire di 50.000/100.000 franchi).