Caso pandoro, Chiara Ferragni e il Codacons si accordano
C’è un accordo tra Chiara Ferragni e il Codacons per i casi di beneficenza legate al pandoro Balocco e alle uova Dolci Preziosi. L’influencer risarcirà con un indennizzo di 150 euro i consumatori che l’avevano querelata per truffa dopo l'acquisto, nel 2021, del pandoro «Pink Christmas». Inoltre, verserà 200 mila euro in beneficenza a un ente che si occupa di tutela delle donne vittime di violenza.
«L'accordo con Chiara Ferragni rappresenta un successo per tutti quei consumatori che avevano acquistato il pandoro Pink Christmas e che, dopo la sanzione dell'Antitrust, si erano rivolti alla nostra associazione allo scopo di ottenere un rimborso», ha dichiarato il presidente dell'associazione dei consumatori italiani (Codacons), Carlo Rienzi.
Gli acquirenti del pandoro chiedevano un rimborso di 5,69 euro, pari alla differenza tra il prezzo del pandoro «normale» Balocco (3,68 euro) e quello griffato Ferragni (9,37 euro). Secondo Rienzi, l'intesa raggiunta con Chiara Ferragni non cancella le irregolarità riscontrate dall'Antitrust, ma consente di riconoscere finalmente e in modo definitivo i danni subiti dai consumatori, garantendo giustizia per chi, in buona fede, aveva acquistato il pandoro credendo di devolvere soldi all'ospedale Regina Margherita di Torino.
L'inchiesta
Chiara Ferragni, lo ricordiamo, è tra le persone accusate di truffa aggravata per i noti casi del pandoro «Pink Christmas» e delle uova di cioccolato di Pasqua «Dolci Preziosi». Se il Codacons ritirerà le querele, come sarebbe intenzionato a fare, la procura potrebbe riconsiderare le accuse contenute nell’inchiesta chiusa in ottobre.
I contenuti dell’accordo sono spiegati in un comunicato diffuso congiuntamente da Chiara Ferragni e Codacons che, così, vogliono «porre fine a ogni reciproca contestazione e per favorire, più in generale, la distensione dei rispettivi rapporti». «L'accordo – si legge nella nota – segna la duplice volontà delle parti, da un lato, di chiudere le pregresse vertenze e, dall'altro lato, di guardare positivamente al futuro, istaurando un clima di collaborazione e rispetto con l'obiettivo di favorire iniziative concrete e un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse».
Chiara Ferragni, prosegue il comunicato, «verserà una somma di denaro destinata al risarcimento dei consumatori rappresentati dal Codacons e dall'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi che avevano acquistato il pandoro "Pink Christmas”» più il rimborso delle spese legali sostenute dalle due associazioni procedimenti giudiziari». Inoltre, farà una donazione da «200 mila euro a favore di un ente scelto d'intesa da Chiara Ferragni e il Codacons, con preferenza accordata a iniziative che supportino le donne vittime di violenza», tema al quale l’influencer «è da sempre particolarmente sensibile», e per il quale il Codacons «sta realizzando il progetto "Oltre il Silenzio" per assistere e supportare le vittime di violenza di genere e che si concluderà con un importante evento nazionale cui parteciperà anche la stessa Chiara Ferragni».
L’accordo «è di completa soddisfazione per le associazioni e per i consumatori che le stesse rappresentano, e sottolinea l'importanza della donazione concordata, che potrà essere di concreto aiuto alle donne più fragili», conclude Rienzi.