Il caso

Più pubblico? Meno erbacce tra la ghiaia

Bellinzona, secondo il Municipio il Parco urbano va bene così - E per la nuova pavimentazione bisognerà aspettare
© CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
09.04.2025 14:35

«Non da ultimo, nell’ottica di non «sprecare denaro pubblico», sarebbe opportuno evidenziare che la realizzazione di un nuovo progetto per il Parco urbano risulterebbe estremamente onerosa». Pan per focaccia, potremmo dire. Il Municipio di Bellinzona non le ha mandate a dire -seppur con eleganza - ai consiglieri comunali del Centro Emilio Scossa-Baggi e Gabriele Pedroni che nelle scorse settimane erano tornati a chiedere lumi sul polmone verde, compreso tra il Bagno pubblico ed il Liceo, dove da una decina d’anni vengono svolte delle manifestazioni. Secondo i consiglieri comunali, autori di un’interpellanza, bisogna smetterla di investire per «un’attività senza senso, inutile e degradante per chi se ne occupa».

Meno costi nel 2024

Il Parco urbano, secondo l’Esecutivo, va invece bene così com’è. Metterci mano costerebbe almeno un milione di franchi, tra demolizione e posa della nuova pavimentazione rispetto all’attuale contraddistinta dalla ghiaia, in mezzo alla quale cresce però l’erba. Per la manutenzione, nel 2024, si è speso meno, complessivamente 4 mila franchi. Come mai? Perché sono stati organizzati più eventi: «Come prevedibile il passaggio di migliaia di persone ha limitato la crescita delle erbacce tra la ghiaia (...). Va anche sottolineato che la presenza di erbacce è un problema prevalentemente estetico e non funzionale rispetto alla tipologia della pavimentazione».

Il sì del plenum alla mozione

I promotori dei vari appuntamenti, si aggiunge, si sono detti soddisfatti della location. In merito, infine, alla mozione approvata dal Legislativo cittadino un anno fa (ed inoltrata da Scossa-Baggi e Pedroni), il Municipio rileva che non si proponeva «una soluzione concreta, ma si limitava a indicare la necessità di rimuovere la superficie attuale e posare una «pavimentazione definitiva decorosa»». La soluzione verrà presentata nei prossimi anni. Non in breve tempo, par di capire: «Per quanto riguarda le tempistiche, considerando l’attuale Piano delle opere, che prevede numerosi progetti da portare avanti, il progetto del Parco urbano dovrà essere programmato e approfondito al momento opportuno».

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