Il caso

Studi medici e albergheria: così cambia l'area della stazione

Castione, al quartiere da 29 milioni al posto della fattoria e alla residenza intergenerazionale dove c’era il Garage Music si aggiunge ora uno stabile amministrativo e commerciale con appartamenti – Darà lavoro a una quarantina di persone – L’edificio potrà essere alto al massimo 18,5 metri
Lo stabile rettangolare che verrà demolito per far spazio al nuovo complesso. © CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
30.01.2025 06:00

Quelle modine che fanno il solletico al cielo non sono passate inosservate. Tanto più che la via San Gottardo a Castione è fra le più trafficate del Bellinzonese. L’area attorno alla stazione FFS è in rampa di lancio per una metamorfosi che vien voglia di arrampicarsi su un davanzale e «guardare fuori dalla finestra» immaginando il futuro, per dirla con Franz Kafka che di trasformazioni se ne intendeva. Eccome. Ai due progetti di cui abbiamo già riferito - ossia il quartiere da 29 milioni al posto della storica azienda agricola Guerino, in attesa della licenza edilizia, e la residenza intergenerazionale dove c’era il Garage Music - si aggiunge ora il nuovo stabile residenziale, amministrativo e commerciale da sette piani accanto al «6532 Smart Hotel» inaugurato a fine aprile 2023. Sotto il cui tetto ci sarà spazio per studi medici/di terapia con SPA e area di ristoro, uffici, appartamenti (da 2,5 a 4,5 locali con terrazza, cantina e lavanderia esterne) e 12 appartamenti con quattro posti letto. Una quarantina le persone impiegate.

Quella forma rettangolare

Siamo andati a spulciare la domanda di costruzione in pubblicazione fino all’11 febbraio. L’istante, l’imprenditore di Arbedo Cristiano Nembrini, è lo stesso dell’albergo. Il complesso per il quale si prevede un investimento di 7,3 milioni e una superficie edificabile di 1.310 metri quadrati, in Zona mista intensiva secondo il Piano regolatore, sorgerà su un terreno sul quale oggi vi è un lungo edificio rettangolare che verrà demolito. La forma, per forza, rimarrà quella, in quanto incastonato fra via San Gottardo e via Stazione. Tra il negozio Lidl da un lato ed il nodo ferroviario dall’altro. E, vis-à-vis, come detto, il moderno hotel ed un altro stabile con appartamenti.

Alloggi di breve durata

Sarà dunque un edificio ad uso parzialmente abitativo, alto al massimo 18,5 metri, dotato di un’autorimessa con 16 parcheggi. Al pianterreno altri 15-20 posteggi coperti e i due ingressi. Gli studi medici/di terapia troveranno spazio al primo piano su una superficie di poco più di 460 metri quadrati ed impiegheranno 8 persone. Salendo ecco le attività amministrative su circa 400 metri quadri; in questo caso i posti di lavoro saranno 24. Al terzo ed al quarto piano i 12 appartamenti per alloggi di breve durata nonché due camere d’albergo (una doppia e l’altra singola), mentre al quinto le residenze. Sul tetto pannelli solari e fotovoltaici. «La geometria dell’edificio è dettata dalla forma della particella e dagli allineamenti richiesti. Il progetto prevede un volume compatto poggiato su pilastri», si legge nella relazione tecnica allegata al corposo incarto. L’area verde sarà pari al 20% circa, l’indice di occupazione è del 40%. Il cantiere durerà due anni.

La rete viaria? «Reggerà»

Negli ultimi tre decenni Castione ha subito una specie di rivoluzione. Cambiando volto più di quanto abbia fatto l’altra metà del Comune, cioè Arbedo. E in prospettiva, ricordiamo, dopo l’arrivo di diversi supermercati, ci sono le nuove Officine FFS; i veli verranno tolti nel luglio 2028. Inevitabile che la rete viaria sia spesso finita sotto la lente di alcuni abitanti preoccupati per l’aumento di traffico. Via San Gottardo quotidianamente è percorsa da almeno 15 mila veicoli; saliranno ad oltre 18 mila nel 2036. Le emissioni foniche, sostengono degli esperti, dovrebbero sostanzialmente rimanere invariate, con un lieve incremento la notte. La strada cantonale «mostra superamenti dei valori limite per le immissioni sia allo stato attuale che in quello futuro in quanto diversi edifici si trovano quasi a bordo strada». Il nuovo progetto dell’imprenditore Cristiano Nembrini comporterà una media di 30-50 visitatori al giorno. Non vanno poi dimenticati i clienti del ristorante JS Caffè e Bistrò e gli ospiti dell’hotel (riuniti nella stessa struttura).

L'acqua di falda

Fra i documenti contenuti nel dossier figura, in conclusione, pure quello firmato da un ingegnere e da un idrogeologo. Ebbene, gli specialisti osservano che «qualora in fase di cantiere l’acqua di falda dovesse venire a giorno (ad esempio in caso di importanti oscillazioni del livello di falda e/o in occasione di prolungati periodi di pioggia) i lavori dovranno essere immediatamente sospesi».

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