A partire dal 1. gennaio 2026, il piano nobile si svilupperà in una piattaforma gestita dal DFAE con la consulenza di Pro Helvetia: sarà un luogo d'incontro per attori svizzeri e internazionali, pubblici e privati, e aspirerà a promuovere sinergie tra questi enti

Per la Confederazione «la variante di vendita non entra in linea di conto» – È quanto si può leggere in un rapporto di cui è entrato in possesso il «Blick»

Per la prima volta in qualità di «ministro» della Cultura, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider è giunta al Festival del Film di Locarno – L'abbiamo incontrata per farci raccontare le sue prime impressioni e la sua visione sul cinema svizzero

L’abbandono di Palazzo Trevisan e della presenza stabile della Svizzera a Venezia avrebbe importanti conseguenze per l’immagine e il rilievo della cultura elvetica

Da quello che si è potuto apprendere il commiato avverrà in due fasi: con l’abbandono delle attività culturali, dapprima, entro due anni, e inevitabilmente con la vendita dell’immobile, poi

La decisione di chiudere la sede di Palazzo Trevisan a Venezia dimostra quanto poco conti per gli attuali vertici della politica culturale elvetica l’italianità del nostro Paese

La fondazione svizzera per la cultura spiega la decisione di interrompere le attività di residenza e di programma nel palazzo storico a partire dal 2026 – Giordano Zeli (Pro Venezia): «Vendere sarebbe un vero peccato»

A causa delle difficoltà finanziarie Pro Helvetia cesserà le attività culturali nella splendida residenza di proprietà della Confederazione - Per il Sonntagsblick si starebbe valutando anche la cessione - «Il Ticino deve capire la posta in gioco»