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«La guerra non finirà prima della prossima estate»

Lo sostiene Oleksiy Arestovych, consigliere dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«La guerra non finirà prima della prossima estate»
Red. Online
18.12.2022 07:19
22:03
22:03
«Ci prepariamo a ogni scenario di difesa anche da Minsk»

Nella riunione con lo stato maggiore ucraino «il tema dei confini è stato discusso. La protezione delle frontiere sia con la Russia che con la Bielorussia è una priorità costante» e «ci stiamo preparando per tutti i possibili scenari di difesa».

Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «Non importa chi o cosa spingano Minsk a fare, non li aiuterà, così come tutte le altre idee malate in questa guerra contro l'Ucraina e gli ucraini», ha aggiunto.

Nella riunione, «la situazione nella regione di Donetsk e nella regione di Lugansk è stata esaminata in dettaglio. La direzione di Bakhmut è fondamentale. Manteniamo la città, anche se gli occupanti stanno facendo di tutto per garantire che non rimanga un solo muro intero», ha poi riferito Zelensky, aggiungendo che nella regione di Zaporizhzhia, regione di Kherson, e nel sud in generale «stiamo gradualmente riducendo il potenziale degli occupanti» russi.

La difesa aerea «è una priorità costante», ha poi affermato il leader ucraino, rivolgendosi ancora una volta ai suoi partner: «aiutandoci a proteggere completamente i nostri cieli, fornendoci sistemi di difesa aerea più moderni in numero sufficiente, potete privare lo stato terrorista del suo principale strumento di terrore. Questo sarà uno dei passi più potenti che avvicinerà la fine dell'aggressione. La Russia dovrà seguire la via della cessazione dell'aggressione quando non potrà più seguire la via degli attacchi missilistici».

17:23
17:23
«La Russia con le sue azioni renderà il mondo più giusto»

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la fiducia che tutti i cambiamenti che stanno avvenendo in Russia e nel mondo portino al meglio, e con le sue azioni la Federazione Russa sarà in grado di rendere il mondo più giusto, dove tutti i popoli sono uguali.

Lo riporta Ria Novosti sostenendo che Putin ha consegnato un videomessaggio ai partecipanti al primo congresso del movimento russo dei bambini e dei giovani.

«Probabilmente sapete che ora - ha detto Putin - stanno avvenendo grandi cambiamenti non solo in Russia. Il mondo intero sta cambiando. Credo che questi siano cambiamenti in meglio, e spero che con le nostre azioni, determinazione e, allo stesso tempo, apertura delle nostre intenzioni, piani, principi, possiamo rendere il mondo un posto più giusto», ha detto lo zar russo.

«Uno in cui tutti i popoli sono veramente uguali, in cui ognuno ha il diritto di essere rispettato, di seguire le proprie tradizioni, parlare la propria lingua, onorare i propri antenati e in cui ognuno ha l'opportunità della massima realizzazione, indipendentemente dalle condizioni in cui una persona è cresciuta, da quale famiglia viene», ha aggiunto.

16:46
16:46
«Circa 500 russi nel sito della centrale Zaporizhzhia»

Ci sono circa 500 invasori russi nel territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista ai canali francesi TF1 e LCI, rilanciata da Ukrinform.

«Questa è debolezza. Ripeto ancora una volta: l'uso delle armi nucleari nel nostro tempo, non è uno scherzo, è una cosa seria, parla di inadeguatezza e debolezza. Questa è la terza guerra mondiale. Queste sono milioni di vittime. Questa è la trasformazione in rovina di una o di un'altra città, stato e mondo. Questa è completa inadeguatezza, sono persone malate», ha detto Zelensky, alla domanda se la Russia sia pronta a usare armi nucleari.

Commentando la situazione alla centrale nucleare, il presidente ha osservato che ora tutto dipende da come si comporteranno i russi. «L'impianto non funziona. Potrebbe esserci un'esplosione? Dipende dalle persone all'interno. Penso che tutto dipende da questi 500 militanti» nella centrale, ha detto Zelensky.

15:54
15:54
Appello di Kadyrov ai musulmani: uniamoci contro la NATO

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, ha invitato i musulmani in tutto il mondo a unire gli sforzi contro la NATO. Il messaggio è stato postato su Telegram in lingua cinese. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

«L'Alleanza del Nord Atlantico minaccia l'esistenza del mondo intero. Ma la Russia ha sfidato tutte le previsioni occidentali e ha sfidato questo male e ha marciato con fiducia verso la vittoria. Non lasciate che la Nato si imponga, o verranno a calpestare la vostra patria in men che non si dica!», scrive Kadyrov.

15:19
15:19
«Record di spesa per la Difesa USA»

Le crescenti minacce militari dalla Cina e dalla Russia sta trainando il sostegno bipartisan ad un aumento record delle spese per la difesa negli Stati Uniti e gettando le basi per un nuovo boom nella produzione di armi che probabilmente si estenderà oltre la guerra in Ucraina. Lo riporta il New York Times.

La prossima settimana Il Congresso si avvia ad approvare un budget militare da 858 miliardi di dollari, ovvero 45 miliardi di dollari in più rispetto a quanto chiesto dal presidente Joe Biden.

Se la legge passerà vorrà dire che il budget del Pentagono sarà cresciuto del 4,3% l'anno negli ultimi due anni. Previsto anche un aumento delle spese per gli appalti, con un +55% in finanziamenti all'esercito per acquistare nuovi missili e un +47% per la marina USA.

15:15
15:15
Kherson torna di nuovo sotto i raid russi, «almeno 3 feriti»

Le truppe russe hanno nuovamente bombardato oggi la città ucraina di Kherson, con un bilancio provvisorio di almeno tre persone ferite. Lo ha denunciato il vice capo dell'ufficio del presidente Kyrylo Tymoshenko, stando a Ukrinform.

«Il centro della città di Kherson è stato colpito di nuovo. Tre persone sono rimaste ferite. Hanno ricevuto ferite da schegge e uno di loro è in gravi condizioni», ha detto.

Nella giornata di ieri Kherson è stata al centro di pesanti raid russi con almeno quattro civili uccisi e nove feriti. La città è stata bombardata 54 volte.

15:14
15:14
Mosca lancia la campagna di reclutamento: «Promette soldi e successo»

Chi si arruola nell'esercito russo - e, sottinteso, va a combattere in Ucraina - è un patriota e un vero uomo, dai sani principi morali, è un'alternativa positiva alla povertà, alla depressione e alla vodka.

E ne giovano il suo status sociale, il suo morale, le sue finanze nonché il suo sex appeal.

Questo è il ventaglio di messaggi contenuti in una serie di video di propaganda fatti circolare in Russia sui social media e raccontati oggi dalla CNN. Messaggi, ricorda l'emittente USA, in contraddizione con le rassicurazioni del Cremlino, che nega di essere a corto di soldati sul fronte ucraino.

In uno di questi spot si vede un giovane che decide di arruolarsi invece di divertirsi ai party coi suoi amici e poi si presenta, tempo dopo, con un macchinone che si è potuto comperare grazie ai soldi guadagnati sotto contratto nell'esercito.

In un altro, complementare, un ragazzo scoraggiato e triste per essere stato lasciato dalla sua fidanzata si arruola e, guarda caso, riconquista il cuore dell'amata. Il riscatto sociale è il tema di un altro video, in cui l'esercito dà l'agognato benessere e risolleva il morale di un uomo di mezza età che si sente condannato a vita a un lavoro in fabbrica che annulla le sue aspettative economiche e di vita.

Ma si fa leva anche sul senso civico e patriottico, nel tentativo di contrastare la tendenza alla fuga all'estero, come nel video in cui a un'anziana donna si rovescia a terra la spesa: di fronte a lei due uomini, uno sulla trentina che sale su una bella automobile che denota agio e dice di voler andare «in Georgia, per sempre»; l'altro, più giovane, che invece con un sorriso aiuta la donna a recuperare i prodotti sparsi a terra. «I ragazzi se ne vanno, gli uomini restano», commenta l'anziana signora.

Dopo aver dichiarato la mobilitazione «parziale» di 300 persone in settembre per combattere in Ucraina, in un incontro a novembre con alcune madri di quei giovani Vladimir Putin aveva detto che sarebbe stato meglio morire combattendo per la patria piuttosto che bere vodka fino alla morte. Nei giorni scorsi, inoltre, il presidente ha assicurato che non ci sono piani per nuove mobilitazioni.

Il numero esatto di militari russi uccisi in Ucraina non è mai stato reso ufficiale, ma il ministero della Difesa ucraino azzarda ad oggi la cifra di oltre 98.200.

13:18
13:18
«Raid ucraini su Belgorod, un civile ucciso»

Il governatore di Belgorod, al confine con l'Ucraina, ha reso noto che bombardamenti delle forze di Kiev hanno colpito la regione russa, provocando la morte di un civile. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

«Il nostro sistema di difesa aerea si è attivato sulla città di Belgorod e sulla regione», ha riferito Vyacheslav Gladkov, che in un primo momento aveva parlato di «almeno quattro feriti» trasportati in ospedale.

12:32
12:32
Shoigu visita le truppe russe in prima linea in Ucraina

Il ministro della Difesa della Federazione russa, il generale Sergei Shoigu, si è recato in Ucraina per fare visita alle truppe impegnate in prima linea. Lo riporta la Tass. «Il ministro ha effettuato un viaggio di lavoro nel distretto militare meridionale e ha ispezionato il gruppo di truppe nelle aree dell'operazione militare speciale», ha affermato il ministero in una nota, aggiungendo che «in prima linea Shoigu ha parlato con i militari russi e ha ringraziato il personale per l'esecuzione esemplare delle missioni di combattimento».

08:17
08:17
«Gli USA cercarono di impedire a Kiev di uccidere Gerasimov»

Gli USA cercarono di impedire all'Ucraina di uccidere il capo di stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov. Lo sostiene il New York Times secondo il quale funzionari americani avevano appreso che il generale aveva deciso di visitare le truppe russe al fronte e non condivisero l'informazione con Kiev per timore di un attacco contro di lui che avrebbe poi portato una guerra tra USA e Russia. Kiev venne però a conoscenza della visita e decise di lanciare un attacco, nonostante la richiesta dell'amministrazione Biden di non farlo. «Decine di soldati russi furono uccisi in quell'occasione, Gerasimov non era uno di loro».

07:25
07:25
Kiev: «La guerra non finirà prima della prossima estate»

La guerra in Ucraina non finirà prima della prossima estate. Lo sostiene Oleksiy Arestovych, consigliere dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina, intervenuto - come riporta l'agenzia Unian - alla trasmissione «Feygin Live». «Può essere qualificato come un conflitto prolungato - ha aggiunto - ovvero che dura da uno e mezzo a due anni. Un conflitto prolungato non piace a nessuno ed è parzialmente pericoloso. Anche Sun Tzu ha detto che alla guerra piace la velocità e non piace la procrastinazione». Secondo il capo della direzione principale dell'intelligence ucraina, il maggiore generale Kyryl Budanov, i combattimenti in Ucraina dovrebbero terminare entro l'estate del 2023.

07:24
07:24
Il punto alle 7.00

Torna l'elettricità per 6 milioni di persone ma problemi con l'acqua
Dopo gli attacchi russi di ieri, l'elettricità è stata ripristinata per quasi 6 milioni di ucraini ma ci sono grossi problemi con l'approvvigionamento idrico. Lo ha affermato ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. «I lavori di riparazione continuano senza interruzioni dopo l'attacco terroristico. Naturalmente, c'è ancora molto da fare per stabilizzare il sistema», ha detto.

Tre residenti su quattro a Kiev hanno di nuovo il riscaldamento
Il riscaldamento, interrotto a seguito degli attacchi missilistici russi, è stato ripristinato per il 75% dei residenti di Kiev. Lo ha annunciato ieri sera su Telegram il sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko, citato da Ukrainska Pravda. «Il 75% degli abitanti della capitale ha già la fornitura di calore» mentre si continua «a lavorare per il secondo giorno per stabilizzare la situazione con la fornitura di calore a Kiev», ha scritto il primo cittadino.

«Putin disposto a perdere fino a 300.000 soldati»
Vladimir Putin è disposto ad accettare la morte o il ferimento di 300.000 soldati russi, tre volte le perdite di Mosca sinora. Lo ha detto un Paese membro della NATO al New York Times. Persone vicine al leader del Cremlino hanno rivelato, inoltre, che è pronto a sacrificare vite e denari «per un periodo di tempo indefinito». Un messaggio che secondo il quotidiano è stato recapito anche all'amministrazione Biden. «Non importa quanti soldati russi vengano uccisi o feriti sul campo di battaglia, la Russia non si arrenderà», avrebbero detto funzionari russi in un raro incontro faccia a faccia con omologhi americani il mese scorso.

Mosca ha ripreso attacchi con droni iraniani
Le forze russe hanno ripreso gli attacchi contro l'Ucraina usando droni kamikaze iraniani. A sostenerlo è Andrii Yusov, portavoce della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, citato da Kyiv Independent. Secondo il funzionario, l'Iran ha spedito alle forze russe un nuovo lotto di droni Shahed-131 e Shahed-136, specificando che si tratta di un lotto relativamente piccolo senza tuttavia fornire dettagli sulla quantità degli apparecchi spediti.