Leventina, les jeux sont faits

Les jeux sont faits in vista delle elezioni di domenica 6 aprile nei nuovi Comuni di Giornico e Quinto, nati dalle aggregazioni, rispettivamente, con Bodio e Prato Leventina. Ieri sera sono state consegnate le liste. Dei quattro attuali sindaci, come abbiamo riferito nelle scorse settimane, si ricandidano in tre: Stefano Imelli di Bodio (Il Centro, classe 1981, alla testa del Municipio dal 2016), Aris Tenconi di Quinto (PLR, 1976, in carica dal 2021) e Davide Gendotti di Prato (PLR, del 1981, al timone da nove anni). Rinuncia invece Rosolino Bellotti (Il Centro).
I papabili a caccia di un seggio
Ma andiamo con ordine, partendo dalla bassa Leventina. Il Municipio di «Giornico» (paese che conterà circa 1.700 abitanti) sarà composto da 5 membri, mentre il Legislativo da 25. In corsa per il Municipio ci sono tre liste: Nuova Giornico Progressista (Franco Romerio-Giudici, Giotto Roberti-Maggiore e Massimo Brigatti); Il Centro Bodio-Giornico (Marco Colombo, Petra Giudici, Stefano Imelli, Matteo Taglialatela e Alessandra Tognola); PLR Bassa Leventina (Maurizio Colombini, Valerio Faretti, Cesare Tengattini, Edana Giudici e Ilva Lepori Ghilardini). Stessi partiti per il Legislativo.
L'ex Monteforno, ma non solo
L’ente locale avrà sede nella Casa comunale di Bodio ed il moltiplicatore d’imposta al 95%. Il Governo ha assicurato un sostegno di 3 milioni di franchi, di cui 1,2 per gli investimenti e uno per il risanamento finanziario. Fra i progetti individuati per assicurare prospettive rosee citiamo il rilancio della zona industriale (con fulcro l’ex Monteforno), dando vita al Polo di sviluppo economico in collaborazione con Personico, un’iniziativa che in ogni modo non fa l’unanimità; il rafforzamento del Campus formativo di Bodio, polo interaziendale attivo nell’industria metalmeccanica ed elettrica.
Un altro settore strategico è quello idrico ed energetico, ad esempio attraverso la valorizzazione dell’acqua che sgorga a 26-28 gradi dal tunnel di base di AlpTransit; c’è infine l’idea di fare di Giornico (villaggio ricco di storia e cultura) un museo a cielo aperto, partendo dalla vecchia centrale della Biaschina.
Territorio, svago e turismo
Il Comune di «Quinto», quasi 1.400 residenti, sarà guidato da un Municipio formato da 5 membri; il Consiglio comunale (possibili i circondari) da 21. Abbiamo chieste le liste in Cancelleria ma purtroppo oggi non ci sono state trasmesse.
Territorio, lavoro, famiglia, turismo e svago sono i campi di attività che faranno da fil rouge alla nuova entità sorta in alta Leventina. Fra le idee anche quella di far «vivere» maggiormente la Gottardo Arena attraverso degli elementi di arredo urbano e sportivo da posare nell’area fra la pista e l’elibase così da permettere alla popolazione di «rigenerarsi e divertirsi». Si intravede altresì del potenziale nella zona industriale-artigianale presente sulla Piana di Ambrì.
Il contributo del Consiglio di Stato si quantifica in 1,7 milioni, con un possibile aiuto complementare fino a mezzo milione per iniziative particolarmente significative dal profilo del progresso in ambito socioeconomico e territoriale. Il moltiplicatore sarà al 90%. Secondo il Governo questa aggregazione dovrà essere solo il primo passo verso un Comune che in futuro comprenda anche Airolo, Bedretto e Dalpe.