Roveredo

Lingera, tutto è pronto per il via e i biglietti costeranno di meno

Da mercoledì 19 a domenica 23 febbraio al potere nel capoluogo mesolcinese ci sarà Re Brenno – Diverse le novità di questa edizione
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Red. Bellinzona
12.02.2025 16:12

Ci siamo. A Roveredo tutto è pronto per l’inizio dei bagordi del carnevale Lingera, che andrà in scena tra poco meno di una settimana: da mercoledì 19 a domenica 23 febbraio. Una 63. edizione che sarà ricca di eventi e novità come ci aveva rivelato Simone Giudicetti, presidente del comitato organizzatore e al timone da 19 anni. Novità che prevedono innanzitutto dei prezzi di accesso all’evento più bassi rispetto alle edizioni passate. Ma non solo. Ci sarà infatti anche una speciale tendina dedicata agli «over 30», mentre i food-truck che proporranno diverse specialità locali saranno affidati a piccole imprese gastronomiche della Mesolcina.

Giù i prezzi

Ma veniamo al costo dei biglietti per l’edizione alle porte: entrare al villaggio del carnevale - con il capannone principale che accoglierà i festaioli nel comparto Rovestand - sarà più conveniente. Si pagheranno infatti, in prevendita, 10 franchi per accedere alla serata di giovedì. Per quella di venerdì 18, mentre per festeggiare sabato sera bisognerà sborsare 20 franchi. Mercoledì e domenica, invece, si potrà entrare gratuitamente all’evento. Per quanto riguarda l’accesso al tradizionale corteo in maschera, in programma sabato dalle 15 lungo via Retica, il costo sarà di 5 franchi. Un corteo che vedrà sfilare ben 27 partecipanti, tra carri, gruppi e guggen. I biglietti possono essere acquistati online sul sito ufficiale www.lingera.ch, dove si trova anche una speciale offerta: un pacchetto a 35 franchi che comprende le entrate alle serate di venerdì e sabato.

Tra storia e calcio

Per quanto riguarda il tema dominante di questa edizione della Lingera, come spiega il Re Brenno Martignoni Polti (che è anche presidente dell’ACB), si è preso spunto dal 500. anniversario del Libero Stato delle Tre Leghe strizzando però l’occhio - con un gioco di parole - al nuovo stadio del Bellinzona calcio. E chissà che, magari, la futura arena granata non possa trovare casa in Mesolcina.