Il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato per l'Europa

Il 2024 è stato l'anno più caldo per l'Europa, con temperature annuali da record in quasi metà del continente. Lo rivela il rapporto Stato Europeo del Clima 2024 diffuso oggi dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (l'agenzia meteo della Ue) e dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM).
L'Europa è il continente che si riscalda più rapidamente e dove gli impatti del cambiamento climatico sono evidenti: il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato, con temperature record nelle regioni centrali, orientali e sudorientali. Allo stesso tempo, nel continente si sono verificate le inondazioni più diffuse dal 2013.
Nel corso dell'anno, poi, si registra un netto contrasto est-ovest nelle condizioni climatiche, con condizioni estremamente secche e spesso da caldo record a oriente e condizioni calde ma umide a occidente.
«Con il 51% delle città europee che ora hanno un piano di adattamento al clima dedicato, questo sottolinea il valore delle nostre informazioni, che sono radicate nell'eccellenza scientifica, per supportare meglio il processo decisionale sull'adattamento al clima», dice Florence Rabier, direttore generale del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF).
«Questo rapporto evidenzia che l'Europa è il continente che si riscalda più rapidamente e sta subendo gravi impatti a causa di fenomeni meteorologici estremi e dei cambiamenti climatici. Ogni frazione di grado in più di aumento della temperatura è importante perché accentua i rischi per le nostre vite, per le economie e per il pianeta. L'adattamento è d'obbligo», afferma Celeste Saulo, segretario generale dell'OMM. «Questo rapporto congiunto è una pietra miliare, che sfrutta il meglio delle risorse e dei servizi di osservazione della Terra dell'Ue di Copernicus e le conoscenze degli esperti della comunità», rimarca Elisabeth Hamdouch, viceresponsabile dell'osservazione della Terra della Commissione europea.