Il caso

Tentato omicidio di Ponte Tresa, ecco che cosa è successo

La vittima è una persona nota nella regione per aver già creato disturbi – Era entrato nel bar dal quale era stato diffidato e il suo comportamento ha scatenato la furia dei due aggressori - La videosorveglianza avrebbe ripreso la scena

Calci e pugni, sferrati con una violenza che avrebbero potuto mettere in pericolo la vita di un 42.enne del Malcantone. È degenerata così, ieri, una serata al bar San Marco di Ponte Tresa. Autori dell'aggressione sono un 48.enne cittadino italiano residente in Italia e un 39.enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese, il primo arrestato con l'accusa di tentato omicidio intenzionale, lesioni gravi e aggressione, il secondo denunciato per aggressione.

La notizia è stata data ieri mattina dal Ministero pubblico e poco dopo sono emersi i primi dettagli su quanto sarebbe accaduto. Stando a quanto abbiamo potuto ricostruire, il 42.enne – una persona nota nella regione per aver già creato disturbi in passato (recentemente avrebbe avuto un alterco anche con degli agenti della Polizia comunale di Lugano e sarebbe anche stato ricoverato per breve tempo presso la Clinica psichiatrica di Mendrisio) – è entrato nel locale, dal quale era stato diffidato in passato per motivi che non ci sono noti, tenendo un comportamento che potremmo definire sopra le righe.

Una brutta fama

Di qui la reazione spropositata del 48.enne e del 39.enne, i quali come detto sono entrambi attivi professionalmente nell’esercizio pubblico. Bar che, dopo il cambio di gerenza di 3 anni fa, godeva di una brutta fama ed era tenuto d’occhio dalle forze dell’ordine. E a giugno, lo stesso gestore aveva manifestato sui social l’intenzione di cedere l’attività, presumibilmente in difficoltà finanziarie.

L’occhio della telecamera

Tornando all’aggressione, sembrerebbe che la stessa sia stata compiuta ricorrendo «solo» a calci e pugni, il 42.enne ha riportato gravi ferite al volto, in particolare a un occhio, che hanno reso necessaria la sua ospedalizzazione Oltregottardo. Sempre stando a nostre informazioni la videosorveglianza avrebbe ripreso parte della scena. Dalle immagini risulterebbe che la vittima è stata colpita anche una volta che si trovava a terra.

L’inchiesta dovrà ora chiarire le esatte responsabilità dei due aggressori. Di primo acchito sembrano essere maggiori quelle del titolare: lui solo è stato arrestato e lui solo è accusato di tentato omicidio intenzionale.

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