L'ultimo FIFA di Electronic Arts
Puntuale come le tasse e Babbo Natale, negli ultimi trenta anni ci ha fatto giocare a calcio su console e PC: come ogni autunno, questa settimana è arrivato il nuovo capitolo, FIFA 23, con la rosa dei calciatori aggiornata, i Campionati di mezzo mondo, la Champions League, il calcio femminile e quello da strada. Questo però è un FIFA di Electronic Arts speciale: sarà l’ultimo.
L’annuncio ufficiale era arrivato a inizio anno: FIFA, la Federazione internazionale del gioco del calcio, e Electronic Arts si separeranno dal 2023, interrompendo una collaborazione che durava da decenni. Il presidente di FIFA, Gianni Infantino, ha dichiarato più volte che comunque ci sarà un videogame ufficiale di FIFA e, parole sue, sarà il più bello; ed Electronic Arts non mollerà il colpo, e a settembre 2023 giocheremo a un suo gioco di calcio, ma non avrà più il logo ufficiale di FIFA.
Carpe diem. Pensiamo a quello che abbiamo ora tra le mani e possiamo installare sulla nostra console: com’è questo FIFA 23?
FIFA 23 è, se possibile, ancora più spettacolare dell’ultimo capitolo. Electronic Arts sa benissimo come farci vivere e respirare il calcio in ogni sua forma e espressione, con un menu completissimo che soddisfa ogni appassionato. Come abbiamo detto più sopra, si può giocare la Champions la Juve, guidare il Lucerna contro il Basilea, gettarsi nella mischia del calcio da strada. Torna la Carriera e il Pro Club, il Campionato Femminile, e la telecronaca virtuale del rodato duo Pardi - Adani. Chi ha giocato ai precedenti FIFA si troverà praticamente a casa.
Abbiamo notato qualche piacevole novità nel calcio giocato: gli sviluppatori di FIFA continuano a lavorare sul sistema di controllo e lo abbiamo trovato ancora più dinamico e realistico – forse un pelo più lento di quello precedente, ma capace di costruire azioni più convincenti e robuste. I veterani di PES, il secolare concorrente di FIFA di casa Konami, continueranno a storcere il naso e trovare il calcio di FIFA più “giocoso” e meno simulativo, ma il gap rispetto a un decennio fa è quasi colmato anche in questo aspetto.
Sulla grafica, c’è poco da dire: i giocatori sono ancora più “veri”, e il rischio che qualcuno entri in salotto e scambi la vostra partita di FIFA per un match “vero” è sempre più solido.
Torna anche l’aspetto più discusso e insieme più giocato di FIFA: FUT, ovvero il FIFA Ultimate Team. La componente multiplayer di FIFA in cui bisogna comprare i giocatori con soldi veri e propri, acquistando delle “bustine” con contenuti casuali. Per creare la squadra dei proprio sogni e essere competitivi nelle arene multiplayer, i giocatori sono pronti a spendere molti più soldi del costo iniziale del gioco. Una pratica che ha portato FIFA di Electronic Arts all’attenzione di nazioni come Belgio e Olanda, che hanno più volte pensato di proibire la vendita del gioco entro i loro confini, paragonandolo al gioco d’azzardo (in quanto non si può comprare Messi, ma sperare di trovarlo nelle “bustine” che si acquistano, dal contenuto casuale come quelle delle figurine). Naturalmente, nessuno viene nel vostro salotto per obbligarvi a giocare a FUT e in FIFA 23 esistono dozzine di altre modalità che non prevedono acquisti ulteriori, ma c’è anche da dire che il gioco fa di tutto per spingervi a provarlo, al punto da essere quasi fastidioso.
La novità più spassosa, secondo chi vi scrive, è che in FIFA 23 potrete giocare con l’AFC Richmond, il team fittizio della splendida serie TV Ted Lasso (disponibile su AppleTV+). Potrete affrontare il Campionato con Ted Lasso in panchina e Jamie Tartt e Roy Kent in campo.
FIFA 23 è disponibile su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S, Nintendo Switch e Stadia (ma attenzione, il servizio di Google verrà sospeso a gennaio 2023). Il PEGI, l’età consigliata, è 3+.