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Hezbollah minaccia nuovi attacchi contro Israele

Il portavoce dell’organizzazione, Jaafar Husseini, ha infatti detto che «se l'entità sionista osa aumentare l'intensità delle operazioni su Gaza e Libano, le nuove regole di ingaggio non saranno a suo favore» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Hezbollah minaccia nuovi attacchi contro Israele
Red. Online
29.07.2024 06:00
15:01
15:01
Netanyahu a Majdal Shams: «La risposta arriverà e sarà dura»

«Lo Stato di Israele non vuole e non può passare sotto silenzio quello che è accaduto. La nostra risposta arriverà e sarà dura». Lo ha detto Benyamin Netanyahu in visita a Majdal Shams, dove sono stati uccisi 12 tra bambini e adolescenti da un razzo lanciato dal Libano.

«Hezbollah, con il sostegno iraniano, ha lanciato qui un missile iraniano che ha causato la morte di 12 anime innocenti», ha aggiunto il primo ministro israeliano.

«Alla comunità drusa - ha aggiunto ancora il premier - dico: non perdete la speranza di fronte alle aggressioni dell'asse del male dell'Iran e degli Hezbollah. Lo stato di Israele continuerà ad essere al vostro fianco, qui, in tutta la regione, oggi domani e sempre».

Sempre a Majdal Shams, circa 200 residenti hanno dimostrato contro il premier israeliano. Lo riferisce Haaretz secondo cui a Netanyahu è stato gridato «vattene via» e «assassino», nonché, secondo la stessa fonte, «sei il nemico di tutti noi».

12:55
12:55
«Sequestrata petroliera nel Golfo Persico»

Le forze navali delle Guardie della Rivoluzione iraniana hanno affermato di avere sequestrato venerdì una petroliera che trasportava almeno 700mila litri di petrolio di contrabbando nelle acque del Golfo Persico.

I nove membri dell'equipaggio, di nazionalità indiana, sono stati arrestati, afferma il comunicato dei pasdaran che è stato pubblicato oggi.

La nave, battente bandiera del Togo e chiamata «Pearl G», è di proprietà di un cittadino iracheno che risiede a Dubai, si legge nella dichiarazione, come riferisce Mehr. «La petroliera si trovava nel nord del Golfo Persico vicino all'area petrolifera di Arash (chiamata Durra dal Kuwait). Stava caricando carburante di contrabbando da chiatte iraniane, prima che venisse confiscato su ordine delle autorità giudiziarie iraniane», aggiunge il comunicato.

12:38
12:38
Swiss sospende i voli per Beirut

La compagnia aerea tedesca Lufthansa, ha annunciato di sospendere i suoi voli per Beirut almeno fino al 5 agosto, in considerazione degli sviluppi in Medio Oriente«. La misura concerne dunque anche Swiss, vettore di proprietà della compagnia germanica.

Oltre a Lufthansa e Swiss, anche le compagnie aree francese Air France e olandese Transavia sospendono i collegamenti con Beirut.

12:18
12:18
Autorità Libano, due morti in raid Idf nel sud del Paese

Due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite - tra cui un bambino - in un attacco di droni israeliani fuori dalla città di Shaqra, nel Libano meridionale. Lo ha affermato la protezione civile libanese secondo quanto riportato da Reuters sul suo sito web.

Il servizio di soccorso non ha specificato se le vittime siano combattenti o civili. Si tratta del primo raid mortale israeliano in Libano dall'attacco attribuito a Hezbollah che sabato che ha ucciso 12 persone sulle alture del Golan.

11:49
11:49
Lufthansa e Air France sospendono voli per Beirut

La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato che sospende i suoi voli per Beirut almeno fino al 5 agosto, in considerazione degli sviluppi in Medio Oriente. Lo fa sapere un portavoce.

Anche le compagnie aree francese Air France e olandese Transavia sospendono i collegamenti con Beirut, in questo caso oggi e domani.

09:41
09:41
Katz a Erdogan: «Ricordati come è finito Saddam»

«Erdogan segue le orme di Saddam Hussein e minaccia di attaccare Israele. Lasciategli solo ricordare cosa è successo lì e come è finita». Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz in risposta alle parole del presidente turco che ha evocato una possibile invasione di Israele.

Insieme al messaggio, Katz ha pubblicato una foto di Erdogan e un'altra del defunto leader iracheno.

Il ministero degli Esteri turco ha dal canto suo affermato che il premier israeliano, Banjamin Netanyahu, finirà allo stesso modo di Adolf Hitler. «Come è finito il genocida Hitler, allo stesso modo finirà il genocida Netanyahu. Come i nazisti sono stati ritenuti responsabili, anche coloro che distruggono i palestinesi saranno ritenuti responsabili. L'umanità sta con la Palestina, non distruggerete i palestinesi», si legge in un messaggio del ministero degli Esteri turco, pubblicato su X.

La dichiarazione di Ankara è uscita a poche ore di distanza da un discorso del presidente Recep Tayyip Erdogan, dove ha evocato la possibilità che la Turchia possa entrare in Israele come è entrata nel Nagorno-Karabakh e in Libia. «Come siamo entrati nel Karabakh e in Libia, potremmo fare lo stesso con loro. Niente è impossibile. Dobbiamo essere forti per fare tali passi», ha detto ieri il leader turco.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Hezbollah minaccia nuovi attacchi in Libano. Il portavoce dell’organizzazione, Jaafar Husseini, ha infatti detto in dichiarazioni pubblicate dal Jerusalem Post a loro volta riprese da alcuni servizi di emittenti arabe che «se l'entità sionista osa aumentare l'intensità delle operazioni su Gaza e Libano, le nuove regole di ingaggio non saranno a suo favore. Qualsiasi operazione israeliana non sarà nell'interesse del suo malvagio sponsor: l'America».

Intanto, sul fronte bellico le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno abbattuto nella notte un drone proveniente dal Libano che si dirigeva verso la Galilea occidentale: lo rende noto su Telegram l'Idf, confermando che in precedenza era scattato l'allarme nelle città di Yaara e Adamit, entrambe nella Galilea occidentale. «A seguito delle sirene risuonate nelle aree di Admit e Yaara, il sistema di difesa aerea dell'Idf ha intercettato con successo un Uav (drone, ndr) che dal Libano si dirigeva verso l'area della Galilea occidentale - si legge nel messaggio -. Le sirene anti razzi e anti missili sono scattate in seguito alla possibilità di caduta di schegge a causa dell'intercettazione».

Dalla parte opposta, nella notte si sono verificati pesanti bombardamenti israeliani nel sud del Libano. A sostenerlo sono fonti libanesi citate dal Times of Israel che a sua volta riprende il sito palestinese di notizie Quds che hanno detto che è stata presa di mira la città di Houla. Da parte israeliana non è stato rilasciato alcun commento al riguardo.