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Ucciso in un attentato il procuratore generale di Lugansk — Zelensky: «Dall’inizio del conflitto sono 3.800 i missili lanciati dalla Russia contro l’Ucraina» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:35
22:35
«Putin è sempre più isolato sulla scena internazionale»
«Putin non ha molti alleati in questo momento, è sempre più isolato. Questo emerge da quello che Cina e India hanno dichiarato al meeting di Samarcanda». Lo ha detto il portavoce della sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.
20:36
20:36
L'Assemblea ONU consente a Zelensky di parlare a distanza
L'Assemblea Generale dell'ONU ha dato il via libera al presidente ucraino Volodymyr Zelensky per parlare a distanza la prossima settimana per il dibattito di alto livello.
20:26
20:26
«A Izyum il 99% dei corpi riesumati ha segni di morte violenta»
Il 99% dei corpi riesumati oggi dalla fossa comune scoperta a Izyum, nell'est dell'Ucraina, «presenta segni di morte violenta». Lo ha dichiarato il governatore delle regione, Oleg Synegoubov, su Telegram, postando delle foto.
«Diversi corpi hanno le mani legate dietro la schiena e una persona aveva una corda attorno al collo. Evidentemente queste persone sono state torturate e giustiziate», ha precisato.
20:23
20:23
«Mosca non ha risposto alla proposta sui prigionieri»
«La Russia non ha ancora risposto alla nostra proposta. Questo non vuol dire che non stiamo continuando a provare». Lo ha detto il portavoce per la Sicurezza nazionale statunitense, John Kirby, in un briefing con la stampa a proposito dei negoziati con Mosca per il rilascio dei cittadini americani detenuti, Brittney Griner e Paul Whelan.
19:54
19:54
«Da decenni l'Occidente spera nel collasso della Russia»
«Per decenni» l'Occidente ha coltivato l'idea di un collasso della Russia. Mosca, quindi, ha lanciato l'operazione militare speciale in Ucraina per impedire che venisse creata una enclave «da usare per fare vacillare» la stessa Russia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.
19:48
19:48
«Scioccato per Izyum, Mosca dovrà risponderne»
«Sono profondamente scioccato dalle fosse comuni scoperte dalle autorità ucraine con oltre 440 corpi a Izyum, recentemente liberata dall'esercito russo. La leadership russa e tutte le persone coinvolte saranno ritenute responsabili. L'UE sostiene ogni sforzo a tal fine». Lo ha scritto su Twitter l'alto rappresentante della politica estera UE, Josep Borrell.
18:22
18:22
«Nessuna fretta di raggiungere gli obiettivi in Ucraina»
La Russia «non ha fretta» di raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina, che rimangono inalterati. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.
Il piano per l'operazione militare speciale in Ucraina «non subirà correzioni», ha poi aggiunto, precisando che Mosca ha dato finora una risposta contenuta ai «tentativi dell'Ucraina di danneggiare le infrastrutture russe, ma la risposta sarà più seria se essi continueranno».
18:12
18:12
«Le azioni della Russia in Ucraina sono orribili»
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha accusato la Russia di azioni orribili in Ucraina dopo la notizia del ritrovamento di fosse comuni a Izyum.
Parlando con la stampa a Washington, Blinken ha sottolineato che la scoperta delle fosse comuni «fa parte di una storia, orribile, alla quale assistiamo ogni volta che la corrente russa si ritira dalle parti dell'Ucraina che ha occupato».
18:10
18:10
«Kiev ha tentato attacchi alle nostre centrali nucleari»
L'Ucraina ha tentato di effettuare «attacchi terroristici a centrali nucleari russe» e Mosca «farà tutto per prevenire» tali azioni. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.
17:39
17:39
«La Turchia pagherà in rubli il 25% del gas russo»
Un accordo dovrebbe presto entrare in vigore tra Russia e Turchia in base al quale Ankara pagherà in rubli il 25% delle sue importazioni di gas russo. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, durante il vertice a Samarcanda con quello turco, Recep Tayyip Erdogan.
17:30
17:30
Kadyrov chiama alle armi: «Ogni regione russa crei un battaglione»
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov fa appello alla mobilitazione e invita ogni regione russa a fornire un battaglione di «almeno 1.000 volontari». «La Russia è uno Stato federale in cui ogni regione può assumere iniziative e una di queste dovrebbe essere l'auto-mobilitazione», ha scritto Kadyrov su Telegram.
«Non c'è bisogno di attendere che il Cremlino dichiari la legge marziale o la fine dell'operazione speciale in Ucraina, ogni leader regionale è in grado di addestrare e assumere almeno un migliaio di volontari. Potremmo avere un esercito di 85 mila uomini».
17:26
17:26
«Sostegno incondizionato alla sovranità dell'Ucraina»
«Noi, Presidenti dei Parlamenti degli Stati del G7, condanniamo con il massimo vigore la guerra d'aggressione condotta negli ultimi sei mesi dalla Federazione russa contro l'Ucraina in violazione del diritto internazionale. Chiediamo alla Federazione russa di cessare immediatamente le ostilità e di ritirare le sue forze dall'Ucraina. Affermiamo il nostro sostegno incondizionato all'integrità territoriale, alla sovranità e all'indipendenza dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti».
È quello che si legge nel comunicato finale del G7 dei presidenti dei Parlamenti in corso a Berlino.
17:24
17:24
Zelensky: «Russi assassini e torturatori
I russi sono degli «assassini e torturatori»: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il ritrovamento di una fossa comune a Izyum. «La Russia lascia solo morte e sofferenza. Assassini. Torturatori. Privati di tutto ciò che è umano», ha scritto su Telegram, promettendo una «punizione terribilmente giusta».
15:46
15:46
«A Izyum molti corpi con corde al collo e mani legate»
Diversi corpi trovati nel sito della fossa comune di Izium avevano corde intorno al collo e le mani legate, secondo quanto riportato sul sito della Reuters. Una circostanza che fa pensare che potrebbero non essere rimasti uccisi in bombardamenti e attacchi aerei.
15:33
15:33
Putin: «Vogliamo la fine del conflitto»
La Russia vuole far finire il conflitto in Ucraina «il prima possibile», ma Kiev «rifiuta i negoziati». Lo afferma il presidente Vladimir Putin, citato da Interfax.
15:18
15:18
Gli USA non hanno inviato missili a lungo raggio in Ucraina
Nell'ultimo pacchetto di aiuti militari dagli Stati Uniti all'Ucraina, annunciato ieri dalla Casa Bianca, non ci sono i sistemi missilistici a lungo raggio chiesti da Kiev e anche da una parte del Congresso. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione alla Cnn.
I sistemi Atacsm hanno una portata fino a 300 chilometri e Washington, spiegano le fonti, continua a ritenere che l'invio di questi sistemi comporterebbe il rischio di un'escalation, perché potrebbero essere usati per sparare in territorio russo. Attualmente, la portata massima delle armi fornite dagli Stati Uniti all'Ucraina è di circa 78 km.
15:16
15:16
«Avanti con la solidarietà all'Ucraina»
«Naturalmente i prezzi alti dell'energia ci preoccupano», ma gli ucraini rischiano la loro vita, «il popolo ucraino non sta difendendo solo la sua democrazia, ma tutta la nostra, quindi è un piccolo prezzo da pagare.»
Lo ha detto oggi a Berlino Nancy Pelosi, Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Pelosi ha parlato a una conferenza stampa comune in occasione del G7 tedesco dei presidenti delle Camere. All'incontro era presente come invitato anche Ruslan Stefantschuk, presidente del parlamento ucraino.
Stefantschuk ha detto che «la situazione sul fronte è ora cambiata, grazie al nostro esercito, ma anche grazie alle armi che abbiamo ricevuto» e «per questo abbiamo bisogno di armi nuove e moderne».
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche la presidente del Bundestag tedesco Baerbel Bas e Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo.
14:14
14:14
«L'attentato a Lugansk è la prova che Kiev è terrorista»
Leonid Psechnik, capo dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, in Ucraina, ha accusato Kiev di avere organizzato l'attentato dinamitardo avvenuto negli uffici della Procura nel centro di Lugansk in cui oggi sono rimasti uccisi il procuratore, Serghei Gorenko, e la sua vice, Yekaterina Steglenko.
L'attentato, ha detto sul suo canale Telegram Psechnik, citato dall'agenzia russa Tass, «prova che l'Ucraina, sotto la guida dell'attuale leadership, è uno Stato terrorista».
13:17
13:17
Attentato a Lugansk: ucciso anche il vice procuratore
Anche il vice procuratore generale dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, in Ucraina, è stato ucciso dall'esplosione di una bomba avvenuta stamane negli uffici della Procura. Lo riferisce l'agenzia russa Tass. In precedenza era stata diffusa la notizia della morte del procuratore, Serghei Gorenko.
13:16
13:16
Scoperte almeno dieci camere di tortura a Kharkiv
Kiev ha annunciato di aver scoperto dieci camere di tortura nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina nord orientale, riconquistata alle forze russe. Lo ha detto il capo della polizia nazionale Igor Klymenko. «Ad oggi, posso parlare di almeno dieci camere di tortura scoperte in diverse località della regione di Kharkiv», di cui due nella cittadina di Balaklia, ha riferito Klymenko citato dall'agenzia Interfax-Ucraina.
12:53
12:53
Erdogan chiede la fine della guerra
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto la fine della guerra in Ucraina «al più presto», intervenendo al vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) di Samarcanda.
«Stiamo esercitando grandi sforzi per porre fine ai conflitti in Ucraina il prima possibile attraverso la diplomazia», ha affermato Erdogan, come riporta la presidenza di Ankara, nel suo intervento.
12:42
12:42
Fossa comune a Izyum: bisogna stabilire le cause di morte
L'Onu, che ha annunciato di voler inviare un team di esperti a Izyum, intende determinare se si tratta di civili o militari e se le persone sono state uccise o sono morte nelle ostilità o per cause naturali esacerbate dall'assenza di aiuti medicali, ha detto la portavoce. «Ogni notizia di questo tipo è scioccante e per questo è importante stabilire le circostanze», ha aggiunto.
12:37
12:37
Ucciso in un attentato il procuratore di Lugansk
Il procuratore generale della autoproclamata repubblica di Lugansk, in Ucraina, è stato ucciso oggi quando una bomba è esplosa nel suo ufficio. Lo riferisce l'agenzia russa Interfax.
Secondo la milizia della Repubblica di Lugansk, citata da alcuni canali Telegram, l'esplosione che ha ucciso il procuratore, Serghei Gorenko, è avvenuta nella tarda mattinata ora locale.
12:25
12:25
Esplosione alla procura Generale di Lugansk
Un'esplosione si è verificata all'interno dell'edificio della Procura Generale della Repubblica Popolare di Lugansk. Secondo le prime notizie, ci sono state delle vittime. L'esplosione è avvenuta all'interno dell'ufficio del procuratore generale dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk, nel centro della città.
I danni all'edificio sono visibili al livello del terzo piano. Il personale è stato evacuato. I funzionari del Ministero delle Emergenze, la polizia e gli artificieri stanno lavorando sul posto. Non ci sono ancora commenti ufficiali da parte delle autorità. Lo riporta l'agenzia Tass.
12:23
12:23
L'Onu intende indagare sulla fossa comune di Izyum
L'Onu ha annunciato che vuole inviare una squadra di esperti per indagare sulle fosse comuni ritrovate a Izyum, città dell'Ucraina appena riconquistata alle forze filo-russe.
«Abbiamo visto le notizie di possibili fosse comuni con circa 400 corpi a Izyum. I nostri colleghi della Missione di monitoraggio dei diritti umani in Ucraina intendono condurre una visita di monitoraggio sul posto per determinare le circostanze della morte di queste persone», ha detto la portavoce dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Elizabeth Throssell.
12:18
12:18
Esplosioni a Kherson
Potenti esplosioni a Kherson, città occupata dai russi nell'Ucraina meridionale: secondo l'emittente pubblica ucraina Suspilne «un denso fumo si alza in centro dall'edificio amministrativo tenuto da funzionari indicati dalla Federazione».
Secondo i media ucraini l'esplosione «potrebbe essere avvenuta nella stanza in cui si trovano gli uffici del vice governatore filorusso a Kherson Kirill Stremousov».
L'agenzia di stampa russa Tass ha confermato le esplosioni nel centro della città occupata di Kherson: missili Himars hanno colpito l'edificio dell'amministrazione militare filorussa, una persona è rimasta uccisa e un'altra è ferita. Alcuni video pubblicati sui social media e da Ria Novosti mostrano danni agli edifici, il corpo di una persona e un ferito.
12:14
12:14
«Basta all'egoismo economico e alle sanzioni illegittime»
Intervenendo al vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) a Samarcanda, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che tutti i Paesi devono astenersi «dall'egoismo economico e dalle sanzioni illegittime». Ciò che fa appunto, a suo giudizio, la stessa Sco. Lo riferisce l'agenzia Tass.
«Trasformazioni fondamentali stanno avvenendo nella politica ed economia mondali, e si tratta di cambiamenti irreversibili», ha detto il presidente russo.
Putin ha poi salutato oggi la nascita di «nuovi centri di potere» nel mondo :«La crescita di nuovi centri di potere che cooperano tra loro sta diventando sempre più evidente», ha affermato.
11:52
11:52
La Russia è la maggiore minaccia per la NATO
«Attualmente dalla Russia di Putin arriva, e su questo ci prepariamo nell'ambito della Nato, la maggiore minaccia per la nostra Alleanza». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un discorso sull'Esercito tedesco.
Putin vuole «imporre la Russia come potenza imperiale in Europa, e questo con la mappa dell'impero dello zar o dell'Unione sovietica». L'Europa deve assumere «più responsabilità nella Nato», «in modo significativo», ha detto il cancelliere tedesco.
«Il compito cruciale dell'esercito tedesco è la difesa della libertà in Europa», ha sottolineato . «A lungo il nostro Paese - e questo include la politica - ha evitato di stabilire le vere priorità nei compiti dell'esercito», ha spiegato.
L'esercito tedesco deve arrivare ad «avere le truppe meglio attrezzate ed equipaggiato d'Europa», ha detto Scholz secondo il quale la Bundeswehr dovrà essere «il pilastro della difesa convenzionale in Europa».
11:04
11:04
Cadaveri tra le macerie a Izyum
Secondo un politico locale, «gran parte di Izyum, città nella regione di Kharkivr riconquistata dalle forze ucraine nei giorni scorsi, giace in rovina, fino all'80% delle infrastrutture della città è stato distrutto, i corpi vengono ancora scoperti tra le macerie». Lo riferisce la Bbc.
Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak ha twittato una foto della fossa comune con centinaia di corpi trovata a Izyum (finora 440) affermando che «la Russia è uno Stato assassino». In alcune tombe sarebbero sepolti soldati ucraini. Yermak ha annunciato ulteriori informazioni sul ritrovamento per oggi.
10:01
10:01
Decine adulti e bambini uccisi dalle bombe russe
Tra le centinaia di persone sepolte in tombe individuali ci sono decine di adulti e bambini uccisi in un attacco aereo russo su un condominio a Izyum, città nella regione orientale di Kharkiv. Lo ha raccontato ai giornalisti un residente della città liberata dall'esercito ucraino nei giorni scorsi: «Alcune di quelle persone le ho tirate fuori io dalle macerie con le mie mani», ha detto Sergei Gorodko, come riporta il Guardian.
I giornalisti dell'Associated Press hanno visto ieri un luogo di sepoltura di massa in una foresta fuori Izyum: tra gli alberi ci sono centinaia di tombe con semplici croci di legno, la maggior parte contrassegnate solo da numeri.
09:59
09:59
3 morti e 12 feriti nel Donetsk
L'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) ha pubblicato su Telegram i dati sulle vittime civili durante la notte, sostenendo che tre persone sono state uccise e 12 hanno subito ferite «di varia gravità» a causa dei bombardamenti delle forze ucraine sul territorio che la Dpr occupa.
09:19
09:19
Wagner recluta detenuti per le unità d'assalto
La società militare privata russa legata al Cremlino, Wagner Group, sta conducendo una campagna di reclutamento di detenuti russi da impiegare in Ucraina almeno da luglio. Ai detenuti è stata offerta la commutazione della pena e incentivi in denaro. Lo riporta nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina l'intelligence del Ministero della Difesa britannico.
Un video pubblicato di recente - riferisce l'intelligence - mostra molto probabilmente il proprietario di Wagner, Yevgeny Prigozhin, che fa una proposta di reclutamento ai prigionieri, sottolineando che cerca solo «combattenti per le unità d'assalto».
In un tweet il Ministero britannico sottolinea anche: «Le accademie militari russe stanno accorciando i corsi di formazione e anticipando le date di laurea dei cadetti. Quasi certamente i cadetti potranno essere schierati a sostegno dell'operazione in Ucraina. L'impatto della sfida russa in termini di personale è diventato sempre più grave».
08:49
08:49
La Russia bombarda l'est dell'Ucraina
Bombardamenti russi nella notte sulla regione dell'Ucraina orientale. «Sei bombardamenti notturni sono avvenuti nei distretti di Nikopol e Kryvorizka. I russi hanno colpito quattro comunità con Grady e artiglieria pesante. L'attacco più significativo si registra a Nikopol dove edifici residenziali sono stati danneggiati, così come una scuola e diversi esercizi commerciali. I missili hanno causato quattro incendi poi spenti. Non ci sono vittime», ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale Valentyn Reznichenko.
Attacchi russi anche nella città dell'Est Kharkiv. «Questa notte, gli occupanti russi hanno colpito di nuovo Kharkiv. Colpi di razzi sono stati registrati dopo le 3.30 del mattino. Le comunicazioni sono state danneggiate, due adulti e due bambini sono rimasti feriti dalle schegge», ha riferito Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv. Lo riporta Unian.
08:16
08:16
La Germania prende il controllo di Rosneft
Il governo tedesco ha annunciato oggi che prenderà il controllo delle attività in Germania del gigante petrolifero russo Rosneft, che gestisce una serie di raffinerie, al fine di «garantire» le forniture energetiche nazionali.
Le filiali della Rosneft in Germania, che rappresentano il 12% della capacità di raffinazione del petrolio del Paese, sono state poste sotto «amministrazione fiduciaria» dall'agenzia nazionale che gestisce le reti energetiche. Lo ha dichiarato il Ministero dell'Economia in un comunicato.
Berlino intende in particolare «dare un importante contributo per garantire il futuro della raffineria di Schwedt» nell'Est del Paese, al confine con la Polonia. Questa grande raffineria è controllata in maggioranza dalla Rosneft e rifornisce di prodotti petroliferi l'intera regione di Berlino.
Oggi le sue operazioni sono state gravemente interrotte dopo che il governo ha deciso di ridurre drasticamente le importazioni di petrolio russo. Berlino prevede di farne completamente a meno entro la fine di quest'anno.
Assumendo il controllo del sito, le autorità tedesche saranno in grado di controllare l'approvvigionamento di petrolio da fornitori diversi dalla Russia. In particolare, il collocamento sotto controllo riguarda le controllate Rosneft Germany (RDG) e RN Refining & Marketing (RNRM), che detengono quote in tre importanti raffinerie in Germania.
06:55
06:55
Il punto alle 06.00
In un messaggio serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che, dall’inizio del conflitto, la Russia ha lanciato contro il suo Paese 3.800 missili e ha poi aggiunto che, tuttavia, «nessun missile avvicinerà Mosca al suo obiettivo» quanto piuttosto la renderà soggetta ad un maggiore isolamento a livello internazionale. A riportare le dichiarazioni di Zelensky è stato il Kyiv Independent. Nel frattempo le forze ucraine hanno compiuto nove attacchi aerei e altri 330 circa con razzi e artiglieria contro le posizioni russe nel sud del Paese nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il Comando Operativo Meridionale dell’esercito di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform.
Mosca, dal canto suo, denuncia che a causa di un bombardamento operato dall’esercito ucraino sulla città di Valuiki, nella regione russa di Belgorod, almeno una persona è morta e altre due sono rimaste ferite. A renderlo noto su Telegram è stato il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, le cui dichiarazioni sono state riportate dalla Tass.
Sul fronte nucleare, il consiglio dei governatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha approvato una risoluzione che chiede il ritiro delle forze russe dal sito della centrale di Zaporizhzhia e la fine dell’occupazione militare di tale infrastruttura. La risoluzione è la seconda approvata dall’Aiea dall’inizio del conflitto in Ucraina.
Gli Stati Uniti, intanto, per voce del segretario di Stato Antony Blinken hanno annunciato ulteriori 600 milioni di dollari di aiuti militari all’Ucraina. Essi includeranno armamenti, munizioni e attrezzature.