Grande successo dell’assemblea dei neoabilitati convocata dal Sindacato VPOD

L’assemblea per i docenti neoabilitati e abilitandi, convocata lo scorso mercoledì alla Casa del popolo di Bellinzona dal Sindacato VPOD, ha rappresentato un importante e significativo successo sindacale. Alla stessa hanno infatti presenziato, con spirito unitario, partecipativo e propositivo, circa una sessantina di aspiranti docenti di diverse materie, annate e scuole. Non è inoltre mancata la partecipazione di docenti di più lungo corso, che hanno espresso solidarietà alla causa dei neoabilitati.
Durante l’assemblea è stata ampiamente discussa e approvata una risoluzione, grazie alla quale è stato possibile sintetizzare le problematiche della categoria, individuare delle soluzioni concrete e definire i prossimi passi sindacali da muovere, a partire dall’adozione delle necessarie misure occupazionali.
Nell’immediato, si tratterà di dare un seguito costruttivo al canale di dialogo aperto dal DECS e di rivendicare con urgenza al Governo un sostegno professionale ai docenti neoabilitati in difficoltà.
Più strutturalmente è stata sostenuta la necessità di approfondire, grazie al coinvolgimento delle associazioni magistrali e del mondo della scuola, una riforma profonda e complessiva del sistema di abilitazione (che affronti tra l’altro il problema della qualità dell’offerta formativa nel percorso di formazione e della conciliabilità tra il tempo di formazione e quello di lavoro).
L'assemblea ha quindi diffusamente e criticamente discusso anche delle problematiche organizzative e qualitative legate all'abilitazione presso il DFA, auspicando una profonda riflessione per sviluppare un modello alternativo.
I contatti con il DECS e il Governo verranno ora portati avanti da una delegazione plurale di docenti neoabilitati, completata in segno di unità da una rappresentanza di docenti con maggiore esperienza, supportata dal Sindacato VPOD. In particolare, andranno urgentemente approfondite queste misure:
- definizione delle prospettive occupazionali dei docenti neoabilitati in base ai pensionamenti e all’evoluzione demografica, unitamente all’allestimento di un rapporto sul precariato della categoria (percentuali di lavoro insufficienti, liste d’attesa, ecc.);
- modulazione delle classi in modo da evitare la creazione di sezioni con un numero elevato di allievi/studenti e da garantire maggiormente la continuità pedagogica;
- dovuta considerazione della categoria nell’attribuzione di sgravi orari nelle scuole;
- creazione di progetti speciali volti, ad esempio, al rafforzamento delle competenze culturali degli allievi e studenti;
- accesso prioritario alle supplenze per i docenti neoabilitati;
- ripristino della trasformazione delle supplenze in incarico a partire dalla 17a settimana;
- trasparenza nei criteri di valutazione e nelle graduatorie d’assunzione;
- possibilità di partecipare all’attribuzione di ore libere nel settore professionale;
- diritto di partecipare a concorsi interni presso l’Amministrazione cantonale.
L’assemblea ha inoltre deciso di promuovere il lancio di una petizione, coordinata dal Sindacato VPOD, che tematizzi anche pubblicamente gli argomenti e le richieste della risoluzione assembleare.