I Grigioni temono le conseguenze dei dazi di Trump

Nei Grigioni, i dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbero colpire in particolare due settori. Secondo il presidente del Governo retico, Marcus Caduff, le piccole medie imprese (PMI) orientate all'esportazione subirebbero effetti negativi. Anche per il turismo si temono ripercussioni.
Le PMI con sede nei Grigioni, che esportano i loro prodotti di nicchia, non hanno la possibilità di espandersi negli Stati Uniti, ha detto oggi Caduff (Centro) a Keystone-ATS. Per compensare le perdite potrebbe essere utilizza l'indennità per lavoro ridotto.
Pure il settore turistico probabilmente risentirà dell'effetto dei dazi. Sebbene la percentuale dei visitatori proveniente dagli USA è al quinto posto nei Grigioni, la fetta di turisti americani è cresciuta fortemente negli ultimi anni, ha spiegato Caduff.
La maggior parte dei visitatori proviene dalla Svizzera e dalla Germania. Il turismo retico dipende dunque molto di più dagli ospiti europei che da quelli statunitensi, ha proseguito il direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità.
Per questo motivo, bisogna fare più affidamento sugli alleati europei e garantire l'instaurazione di «relazioni regolamentate». Caduff ha anche messo in guardia dal farsi prendere dal panico dalla minaccia dei dazi annunciati del 31 o 32% e dal «commentare ogni aria fritta che viene sprigionata dall'altra parte dell'Atlantico.»